Addio a Pilade Buti, fondatore del brand internazionale della pelletteria

pilade buti

E’ mancato questa mattina, all’età di 92 anni, Pilade Buti, fondatore di Buti Pelletterie, l’azienda nata nella prima metà degli anni cinquanta a Cascine di Buti e oggi brand nazionale e internazionale nel settore della pelletteria.

Tutto ha inizio dalla tradizione, tipicamente butese, delle ceste intrecciate in castagno. Pilade e la sua famiglia, infatti, cominciano a rifinire per primi con la pelle i cestini e ad esportarli in tutto il mondo. Un’attività florida fin quando questo mercato non subisce un forte arresto e spinge la famiglia Buti a rimboccarsi le maniche e a puntare ancora una volta su innovazione e ricerca di qualità. Ecco che l’azienda familiare inizia ad occuparsi totalmente di pellame.

Ed è proprio in questi anni che Pilade dà il via ad una meticolosa ricerca di artigiani, trovando professionisti e maestri cresciuti nelle botteghe fiorentine, per dare vita e gambe alla sua nuova azienda che da sempre si contraddistinguerà per innovazione, eccellenza ed elevatissimi standard qualitativi. Merito del genio e dell’intuizione di Pilade che, insieme al modellista Alcide Bravi, diventano i disegnatori del brand alla ricerca continua di nuovi materiali, forme ed accessori originali per essere sempre al passo con i tempi e, addirittura, dei precursori.

A metà degli anni’ 80 anche i figli, Amerigo e Federico, prendono le redini dell’azienda, rispettivamente assumendo l’incarico di responsabile commerciale e responsabile amministrativo. Dal canto suo Pilade – che ha lavorato fino a poco meno degli ultimi suoi giorni di vita – affianca e
segue in prima persona il reparto produttivo donando alle nuove generazioni i preziosi consigli dei Maestri Artigiani e coniugando, al tempo stesso, nuovi prodotti e antiche tradizioni.

Le stesse orme sono oggi seguite anche da Linda, figlia di Amerigo e nipote di Pilade, che con passione ha svolto a Firenze il corso di alta scuola di pelletteria per apprendere al meglio lo sviluppo della modelleria degli articoli di pelletteria e per portare avanti l’azienda che, con tanti sacrifici, ha creato la sua famiglia.

Da sempre legato e fortemente attaccato, con spirito partecipativo e propositivo, a CNA Pisa è sempre stato associato, fin dalla nascita dell'azienda, all’associazione di categoria.

Alla moglie Rosalba, ai figli Amerigo e Federico, ai nipoti, ai dipendenti di Buti Pelletterie e a tutte le persone care giunga il cordoglio e la vicinanza del presidente territoriale di CNA Pisa,
Francesco Oppedisano, del direttore generale Giuseppe Sardu e di tutta l’associazione di categoria
pisana.

Fonte: Cna Pisa



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