Studi di agricoltura per i drop-out, ecco 'Campiano Agrilab'

All’interno della Fattoria di Campiano, nel Comune di Impruneta, è stato inaugurato questa mattina “Campiano Agrilab”, un centro di istruzione e formazione mirata sia ai giovani che hanno abbandonato il proprio corso di studi e che intendono imparare una professione, sia alla realizzazione di corsi per giovani che dopo il diploma vogliano specializzarsi in un settore particolare dell’agribusiness. La struttura è stata realizzata ex novo grazie al contributo di Fondazione CR Firenze, a supporto del progetto Agristart, realizzato dalla Cooperativa Sociale Centro di Formazione Professionale don Giulio Facibeni che ha in gestione la proprietà dell’Opera Madonnina del Grappa. È già partito l’anno scorso il percorso ITS Farmer 4.0, in collaborazione con la Fondazione ITS-EAT e rivolto a giovani diplomati, per il quale la Fondazione CR Firenze ha messo a disposizione 30 borse di studio. Mentre è partito quest’anno il percorso formativo di I&FP triennale denominato FARMER, realizzato dal CFP don Giulio Facibeni, finanziato dalla Regione Toscana e destinato a giovani in uscita dalla scuola media.

La Scuola di Agricoltura si propone innanzitutto di allontanare i giovani drop-out dal disagio attraverso il ritorno alla terra e di una formazione alternativa a quella puramente scolastica e professionale, offrendo sul territorio un’alternativa innovativa di formazione nel settore agricolo, che va dalla produzione alla trasformazione e alla vendita dei prodotti nonché anche all’accoglienza turistica “rurale”. Ma le potenzialità della struttura consentono anche la realizzazione di percorsi formativi specialistici post diploma o universitari. La fattoria vanta infatti circa 14 ettari di terreno coltivati a vigneto (con produzione di Chianti Colli Fiorentini), circa 9 ettari coltivati a uliveto e due ettari a seminativo (allocati nella prossimità di un laghetto dal quale si attinge l’acqua per irrigare tutta la proprietà). Ci sono poi strutture residenziali, la cantina attrezzata e autorizzata per la vinificazione, capannoni per la conservazione dei prodotti e per il rimessaggio delle macchine agricole. La prima e la seconda tranche di lavori finanziati dalla Fondazione CR Firenze, per un totale di 320 mila euro, hanno permesso la realizzazione delle aule didattiche, locali spogliatoio, servizi igienici e piazzale esterno. Una terza tranche di lavori (150 mila euro), è stata destinata alla ristrutturazione di una struttura esistente per l’allestimento di due laboratori: una serra idroponica e attrezzature d’avanguardia per l’agricoltura di precisione.

La struttura costituirà di fatto il luogo di costruzione della filiera professionalizzante in Agricoltura, con percorsi di apprendimento per studenti che concorrono a ottenere la qualifica di operatore agricolo, quindi il diploma terziario di quinto livello di TECNICO DELL'INNOVAZIONE DELLE PRODUZIONI AGRARIE E TRASFORMAZIONI AGROALIMENTARI E AGROINDUSTRIALI.

In prospettiva la struttura, grazie alle strumentazioni disponibili per l’agricoltura di precisione, potrà essere utilizzata per i percorsi di formazione continua degli operatori del settore presenti nelle imprese del territorio.

“Ci troviamo di fronte a due sfide in questo momento: l'aumento della richiesta di professionisti nel campo della sostenibilità  in Italia come a livello globale – afferma Gabriele Gori, Direttore Generale di Fondazione CR Firenze - e far fronte alle conseguenze della crisi sociale, educativa ed economica che tocca i ragazzi con fenomeni preoccupanti di dispersione scolastica e aumento dei NEET. La nuova Scuola di Agricoltura offre un importante strumento per affrontarle entrambe, grazie all’Opera della Madonnina del Grappa, al CFP Don Facibeni e alla Regione Toscana. Attraverso questo nuovo percorso formativo, alimentiamo l’offerta formativa professionalizzante e innovativa allineata con i fabbisogni espressi dal comparto agricolo. Per questo abbiamo messo a disposizione 30 borse di studio per accedere ai primi corsi in partenza. Voglio rivolgermi in particolare ai giovani affinché colgano questa importante occasione di specializzazione”.

“I cosiddetti NEET, ragazzi che non hanno le competenze per entrare nel mondo del lavoro e molto spesso non finiscono neppure la scuola dell’obbligo, sono un tema importante in particolare in questo momento storico – afferma Giovanni Biondi, Presidente del CFP Don Facibeni dell'Opera Madonnina del Grappa -. Questa nuova scuola aggiunge alle tante esperienze formative dell’Opera Madonnina del Grappa una nuova opportunità nel settore agricolo e dell’economia green. Stiamo progettando profili in uscita che guardano a una vasta gamma di professionalità del settore, come anche riparatore di macchine agricole, operatore forestale. Speriamo di replicare con il mondo green il successo sperimentato con altri corsi dove i giovani al completamento della formazione specialistica trovano subito lavoro come elettricisti, idraulici, cuochi. Una reale possibilità di inserimento nel mondo del lavoro ma anche di realizzazione nella vita”.

Fonte: Fondazione CR Firenze
 - Ufficio stampa



Tutte le notizie di Impruneta

<< Indietro

torna a inizio pagina