Scherma toscana show: altro oro per Volpi, argento per Cimini

Due giorni e due vittorie per Alice Volpi. L’atleta senese delle Fiamme Oro che si allena con il ct Stefano Cerioni ha fatto bottino pieno a Belgrado. Dopo la vittoria nella prova individuale, ha bissato con le compagne di squadra Francesca Palumbo, Martina Favaretto e Erica Cipressa. Un successo netto per le azzurre che sono state insidiate solamente dalla Francia in semifinale sconfitte per 45-41. Vittoria facile contro gli USA in finale per 45-22.

La squadra italiana di fioretto femminile ricomincia la Coppa del Mondo 2022/2023 così come aveva chiuso l’ultima stagione: a Belgrado Alice Volpi, Francesca Palumbo, Martina Favaretto e Erica Cipressa sono salite ancora una volta sul gradino più alto del podio dimostrando di essere il team da battere. Le ragazze del CT Stefano Cerioni, prime nel ranking mondiale, nonchè campionesse europee e mondiali in carica, hanno dominato le avversarie anche senza la capitana Arianna Errigo, indisponibile in questo primo appuntamento.

La prova delle azzurre è iniziata sul velluto nel tabellone dei 16 col successo 45-14 contro Hong Kong, seguito poi dalla vittoria contro la Spagna col punteggio di 45-33. In semifinale il quartetto italiano ha eliminato la Francia 45-41 e, in finale, ha battuto gli Stati Uniti con un perentorio 45-22.


Ritorno sul podio per Gabriele Cimini. L’atleta pisano del Centro Sportivo Esercito che si allena al Club Scherma Pisa Antonio Di Ciolo, ha conquistato la medaglia d’argento nella prova di Coppa del Mondo 2022 di Spada Maschile a squadre a Vancouver. Grande prova per l’allievo del tecnico Enrico Di Ciolo che, con i compagni di squadra Gabriele Cimini, Andrea Santarelli e Davide Di Veroli, ha chiuso una gara quasi perfetta sconfitti in finale dalla Francia Campione del Mondo.

Il quartetto azzurro si è arreso soltanto in finale alla Francia campione del mondo, nell’ennesimo atto di una sfida infinita in cui i transalpini Borel, Cannone, Fava e Bardenet si sono imposti con il punteggio di 45-34, raggiungendo così il gradino più alto del podio.

Strepitosa era stata però in precedenza la cavalcata dell’Italia del CT Dario Chiadò. Ammessa direttamente al tabellone da 16 in quanto testa di serie numero 3 della gara, la squadra campione d’Europa e argento mondiale in carica (rispetto alla scorsa estate l’unica novità di formazione è Valerio Cuomo al posto di Federico Vismara, comunque presente con i compagni, un passo dietro la panchina) ha prima superato per 45-34 la Spagna, poi con una prova di forza nei quarti di finale ha battuto 45-30 la Svizzera, messa subito sotto dalla partenza sprint di Cimini e Di Veroli, quindi staccata definitivamente da un break a metà assalto di Santarelli. In semifinale gli azzurri hanno saputo soffrire e lottare fino all’ultimo respiro contro Israele, imponendosi per una sola stoccata, 35-34. Un match di gran cuore, nel quale l’Italia era “scappata” anche a +10, prima che Beskin & co. rimontassero, ristabilendo l’equilibrio, ma alla fine è stato Davide Di Veroli, ultimo frazionista, a esser sommerso dagli abbracci dei suoi compagni.



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