Non mangia per il dolore ai denti, curato bimbo scappato dall'Iraq

Natale con il sorriso per Amanc (nome di fantasia), bambino di origini curde che qualche giorno fa è stato preso in carico dal team mutidisciplinare dell'ospedale Misericordia per un intervento di chirurgia odontoiatrica.

Il piccolo, che adesso abita nella zona dell'Amiata con i genitori e altri due fratellini, presentava gravi problemi ai denti, causa di grande sofferenza, e necessitava di un intervento prima possibile. Amanc è un anche un bambino speciale, con un disturbo pregresso e una situazione familiare estremamente complessa, un contesto peculiare ad aggravare la situazione.

Arrivato al Misericordia, il team affiatato degli specialisti della Pediatria, diretta dal dottoressa Susanna Falorni, della Odontoiatria, diretta dalla dottoressa Alessandra Romagnoli, e dall'Unità semplice dipartimentale Anestesia e rianimazione pediatrica, diretta dalla dottoressa Cristina Navarra, ha unito competenze e umanità e in maniera sinergica e in tempi record ha provveduto a soddisfare i bisogni di salute del piccolo che per il Natale è tornato a sorridere e ha potuto godersi doni e dolciumi.

“Grazie all'impegno di tutti i professionisti del Misericordia, ci siamo coordinati con la dottoressa Falorni per quanto concerne l'intero aspetto assistenziale e il ricovero in day hospital in Pediatria e con la dottoressa Navarra per la narcosi che ha permesso di poter effettuare le cure del caso con tutte le accortezze necessarie, senza che il piccolo sentisse dolore o subisse traumi. E' stata una seduta che ha richiesto il massimo impegno, il piccolo aveva problemi importanti a denti e bocca che gli impedivano perfino di mangiare normalmente. Il lavoro di èquipe ha funzionato e il bambino è stato dimesso dopo poche ore e adesso sta bene – spiega Romagnoli - Il servizio di chirurgia pediatrica odontoiatrica sui minori sta avendo un'importante crescita numerica e di casistica complessa. Siamo lieti e soddisfatti del percorso di cura che abbiamo costruito mettendo a disposizione le nostre professionalità per i bambini con difficoltà preesistenti affetti da patologie odontoiatriche, ”.

“Siamo partiti dall'Iraq e dopo anni di viaggio attraverso diversi stati, siamo giunti in Italia con la speranza di trovare una vita migliore per garantire un degno futuro ai nostri tre figli – racconta la madre di Amanc – E' un'esperienza che ci ha provato profondamente, ma ne è valsa la pena perchè siamo riusciti ad arrivare in Italia e qui, in provincia di Grosseto, abbiamo trovato accoglienza e persone gentili che si sono prese cura di noi, come gli operatori della cooperativa sociale Auxilium Vitae onlus, in particolare Valeria, e tutti coloro che ci hanno aiutato nei momenti di bisogno. Mi riferisco anche ai medici dell'ospedale di Grosseto che hanno curato i denti di Amanc. Lo hanno seguito con umanità, professionalità e attenzione, il bambino sentiva tanto dolore da non riuscire più a mangiare e non smetteva di piangere. Grazie a loro, in brevissimo tempo, è tornato a sorridere e a giocare come prima, siamo fortunati adesso a poter contare su un servizio sanitario che dà risposte concrete ai problemi di salute delle persone, indipendentemente dalla provenienza, colore, etnia o religione, un grazie a tutti da parte mia, di mio marito e del piccolo Amanc”.

Fonte: Asl Sud Est



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