Morto investito all'Antella, c'è un fermo per un sospettato

(foto di archivio)

È stata fermata una persona per l'investimento in cui ha perso la vita un operaio sessantenne, travolto da un pirata della strada ad Antella nel comune di Bagno a Ripoli (Qui la notizia). Il fermato è un giovane, indagato per omicidio stradale.

Il fatto è avvenuto ieri mattina intorno alle 6 in via Carnia. La vittima, Eloy Baca Eslava di origine peruviana, stava andando al lavoro quando è stato investito e sbalzato ad una distanza di quasi due metri dal luogo dell'impatto, finendo sul ciglio della strada. Soccorso dal 118, chiamato da un passante, il 60enne è deceduto in ospedale.

I carabinieri di Firenze Oltrarno sono riusciti a individuare il presunto responsabile dall'analisi capillare delle telecamere di videosorveglianza comunali. Dal percorso a ritroso del mezzo, le telecamere del territorio fiorentino hanno permesso l'identificazione del numero di targa con le telecamere apposite posizionate in città. Poi si è passati a identificare il tipo di auto, una Fiat Punto. Con queste informazioni i carabinieri sono andati a casa del 27enne marocchino, tra Bagno a Ripoli e Greve in Chianti. Lì è stata trovata l'auto con danni al faro compatibili con quelli rinvenuti nel luogo dell'investimento dell'uomo.

Il giovane era in casa ed è stato trasferito in caserma della compagnia Oltrarno per gli accertamenti. La ricostruzione dei fatti afferma che l'uomo, mentre stava tornando a casa, ha colpito Baca Eslava proseguendo senza rallentare, senza accorgersi delle strisce pedonali nel borgo cittadino.

Da lì è stato posto il fermo per indiziato di delitto. Il giovane è stato trasferito nel carcere di Sollicciano a Firenze. Nei prossimi giorni sarà sottoposto a interrogatorio e il giudice dovrà decidere sulla convalida del fermo e su eventuali misure cautelari.



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