Piantati 30mila tulipani rari a Poggio a Caiano

Sono circa 30mila i bulbi di tulipani rari piantati nel comune di Poggio a Caiano dove in primavera sboccerà un vero e proprio giardino diffuso con 35 varietà storiche e/o botaniche.

Il Comune ha infatti aderito al progetto "Wanderandpick-giardini diffusi" promosso dall'associazione Le Tribù della Terra per creare un vero e proprio parco di tulipani a Poggio a Caiano.

Nato da un'idea di Alessandra Benati, Wanderandpick (che letteralmente significa "passeggia e raccogli") è pensato per promuovere la cura e la curiosità verso il verde e verso la botanica grazie alla bellezza dei fiori, incoraggiando anche l'interazione con la comunità che potrà cogliere i tulipani e portarli a casa.

I 30 mila bulbi, anche grazie alla collaborazione dei volontari dell'Oasi Apistica Le Buche, sono stati piantati in modo da creare dei percorsi dove i cittadini potranno camminare e, se lo vorranno, cogliere i tulipani previo contributo che servirà per dare continuità nel tempo al progetto.

"Far conoscere fiori rari è un modo per promuovere la conoscenza artistica e botanica, tanto più in un comune come Poggio a Caiano che ospita il museo della Natura Morta - ha spiegato Alessandra Benati ideatrice del progetto – Inoltre il progetto promuove una ricerca scientifica per l’uso dei microorganismi per uno sviluppo biologico del verde pubblico, utile anche a donare ai visitatori quel benessere e godimento che deriva dall'incontro tra arte, bellezza e scienza".

I bulbi di tulipani sono stati messi a dimora nel mese di novembre nel campo che si stende sotto al ponte Manetti, proprio lì, nei pressi dell'Oasi apistica Le Buche, impegnata da sempre a tutelare e conservare specie da frutto antiche e ai piedi della splendida villa medicea di Poggio patrimonio Unesco e del Museo della Natura Morta con i suoi straordinari dipinti, alcuni dei quali raffiguranti con grande precisione scientifica le innumerevoli qualità di agrumi e frutti che venivano prodotti nelle campagne e nei giardini della Toscana medicea e oggi ormai scomparsi. A curare il progetto paesaggistico sono state le architette Ilenia Maria Agresti e Giulia Crocetti Corenich.

Oltre al terreno sotto al ponte Manetti, altri fiori sono stati piantati nei giorni scorsi anche sulla rotonda tra via Regina Margherita e via Statale a Poggetto: 1000 bulbi tra tulipani rosa, crochi, giacinti e narcisi che una volta sbocciati saranno visibili sia da chi proviene da via Regina Margherita che da chi arriva alla rotatoria da via Statale.

"Abbiamo aderito con slancio al progetto -ha spiegato il sindaco di Poggio a Caiano Francesco Puggelli - che reputo di grande valore naturalistico e paesaggistico, e oltre al terreno sotto al ponte Manetti abbiamo deciso di piantare fiori anche sulla rotonda di Poggetto perchè la proposta di Le Tribù della Terra si inserisce in modo naturale in due obiettivi che ci stanno molto a cuore: il decoro urbano e la tutela paesaggistica. I Medici ci hanno lasciato in eredità un luogo ricco dal punto di vista della biodiversità ed è compito nostro fare il possibile per sostenere la ricerca scientifica e botanica oltre che promuovere la bellezza del nostro territorio"

Per la primavera, quando i bulbi saranno sbocciati, saranno organizzate una serie di iniziative a carattere culturale e divulgativo cui l'amministrazione comunale e Wandeandpick stanno già lavorando.



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