Una donna clown, poetica e divertente: "Rosa" in scena al Teatro C'art

Appuntamento con lo spettacolo di e con Teresa Bruno, adatto a grandi e piccini, per sabato 28 gennaio alle 21


Si torna in scena al Teatro C’art con ‘Rosa’, un solo clown al femminile di e con Teresa Bruno, fondatrice della compagnia. Lo spettacolo, in programma sabato 28 gennaio alle 21 negli spazi di via Brodolini 9, a Castelfiorentino, è uno dei cavalli di battaglia di C’art, ha visto il suo debutto nel 2012 e ancora oggi gira il territorio nazionale ed internazionale con la sua comicità poetica, provocatoria e divertente. Teresa Bruno è direttrice organizzativa del Teatro C’art e da anni lavora allo studio della comicità al femminile, organizzando workshop internazionali e webinar dedicati. Nel suo ‘Rosa’ mette in scena il lato maschile e il lato femminile, due aspetti differenti di un unico corpo. Una donna clown. Sola. O forse no?

Può quindi una donna provocare, sedurre, comandare, liberarsi dagli impacci e dagli impicci, giocare ad essere altro, appropriarsi anche di un’energia maschile e in questo gioco continuare a divertirsi pur mantenendo una puntuale attenzione al pubblico che ha di fronte? Può una donna semplicemente togliersi di dosso certi panni (imposti poi chissà da chi) e vestirne altri? Diventare clown per dare voce al desiderio recondito di essere bambina, arrampicarsi, dominare e domare strani animali della sua fantasia. E poi tirare fuori tutta la sua autentica femminilità e sbocciare, lasciando quasi sgomento il pubblico, mentre si esibisce mostrando le sue doti canore e la potenza dei passi del Flamenco? ‘Rosa’ è questo e altro, uno spettacolo provocatorio che si muove sul sottile ma ben solido filo della comicità. Una semplice e surreale scenografia e pochi oggetti di scena, che diventano a tratti complici a tratti nemici di Rosa, oggetti stravolti nella loro ordinarietà quotidiana dallo sguardo del clown.

INTERVISTA A TERESA BRUNO

Come è nato questo spettacolo Teresa?

“Ho conosciuto e sviluppato la mia identità comica e gestuale di clown con i capelli raccolti in una cuffia e abiti che annullavano le mie forme femminili per restare in contatto con il mio istinto in modo neutro, privo di pregiudizio, intimo. ‘Rosa’ rappresenta il momento del mio percorso in cui nuove parti di me hanno indossato un naso rosso e si sono mostrate, fino a scoprire come una donna clown possa transitare con il suo corpo e il suo sguardo puro e giocoso attraverso il genere: l’esplorazione del maschile, e di ciò che idealmente è associato a quell’universo, la delicatezza della trasformazione, la forza femminile del fiore che sboccia rosso e sensuale, con una coda di gale come corolla e spine di tacchi chiodati, ed infine la liberazione di ogni mia natura attraverso la potenza della voce e della danza flamenca”.

Cosa dovrà aspettarsi il pubblico?

“Una serie di gag comiche, da cui emerge il lato buffo e allo stesso tempo delicato dell’essere umano. Uno show dove il ritmo è il tappeto sopra il quale scorrono i desideri della protagonista, intriso di un linguaggio non verbale, un grammelot, che parla a tutti. Rosa gioca con il suo corpo a 360 gradi, alterna scivolate e cadute clownesche a spruzzi e a urli di voce in varie lingue, passi di flamenco imbizzarriti a equilibri precari, e poi improvvisazioni e poesia, il tutto all’ombra di un attaccapanni gigante, a cui sono appese le strampalate idee di una donna. Rosa arriva in punta di piedi e se ne va lasciando un vuoto enorme, perché la voglia che il gioco non finisca mai!”

Ultima domanda Teresa, ci dai una tua definizione di clown?

“Figura Ingenua, goffa, stupida, sopraffine, é bellissima perché non ha giudizio. Geniale, caparbia, piena di consapevolezza del proprio corpo. Vive il presente con tutto se stesso, non vive nel passato e né nel futuro. La cosa bella è che il naso rosso è una piccola maschera che ti denuda, rivela tutta la tua stupidità e bellezza istintiva".

INFORMAZIONI UTILI

Di e con Teresa Bruno. Regia André Casaca; Consulenza drammaturgica Aurélia Dedieu; Sguardo esterno Stefano Marzuoli e Nina Lanzi; Disegno luci Luca Carbone; Tecnico Nicolas Baggi; Costumi Federica Novelli e Vanna Vezzosi; Produzione Teatro C’art Comic Education. Durata 60 minuti.

Spettacolo adatto dai 3 anni in su.

Tecnica: clown, danza, canto, mimo

INFO E PRENOTAZIONI

Teatro C’art Circolo culturale con ingresso riservato ai soci Via G. Brodolini, 9 Castelfiorentino (FI)

Biglietti: intero € 10, ridotto € 5 (dai 4 ai 14 anni), gratuito per bambini fino ai 3 anni.

Consigliata prenotazione biglietti sms WhatsApp 3207715516 o inviando una mail a info@teatrocart.com.

Tessera associativa annuale 2023 € 5 La tessera gratuita fino ai 14 anni. La Tessera va effettuata prima del giorno dello spettacolo per motivi di legge. Può essere richiesta online dalla pagina dedicata alla stagione del sito https://www.teatrocart.com/stagione-2022-2023/ dove si può trovare tutto il programma della stagione teatrale.

Fonte: Teatro C’art Comic Education APS



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