Evade una volta al mese dai domiciliari: in carcere 43enne a Lucca

La Polizia di Stato ha arrestato un cittadino italiano di 43 anni con un cumulo pene a suo carico per violazione della misura della sorveglianza speciale e resistenza a pubblico ufficiale

Nel pomeriggio di ieri la squadra mobile della Questura di Lucca ha eseguito, nei confronti di un italiano 43enne, il trasferimento in carcere dopo la sospensione dei domiciliari decisa dall’Ufficio di Sorveglianza di Pisa.

Era stato trasferito ai domiciliari dopo due sentenze di condanna divenute definitive tra settembre e ottobre 2022, con pena cumulata a 1 anno e 7 mesi.

L’uomo negli ultimi mesi era evaso molte volte, venendo sistematicamente arrestato o denunciato daella Questura e dalle Stazioni dei Carabinieri territorialmente competenti. Tra giugno e dicembre 2022 sono state segnalate ben 7 evasioni ed in ogni circostanza, all’esito della convalida, gli è stata applicata la misura degli arresti domiciliari.

In un caso, agli inizi del mesi di dicembre, la donna che lo ospitava in casa, per giustificarlo, aveva detto alle forze dell’ordine che l’uomo era uscito per riprendere il cane che era scappato. Non era vero: è stato trovato in strada con un sacchetto e svariate bottiglie di birra.

Anche i condòmini dello stabile in cui l'uomo viveva ai domiciliari erano diventati preoccupati per il suo comportamento. Dopo il provvedimento di trasferimento, è stato trasferito nel carcere di Lucca. Il fine pena è previsto a metà gennaio 2024.



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