Un’importante mozione per il territorio pisano è stata approvata nell’ultimo consiglio comunale a Pisa.
Si tratta di una mozione promossa e presentata dal Consigliere Gino Mannocci primo firmatario del Gruppo Lega, ma votata anche da Fratelli d’Italia e Forza Italia, per tutelare le prerogative del Tribunale di Pisa.
Nella mozione si legge infatti che da qualche anno un gruppo di portatori di interessi locali empolese sta portando avanti il progetto di istituire un Tribunale ad Empoli che ricomprenda nelle sue competenze anche i 4 comuni pisani del comprensorio del cuoio (Santa Croce, Castelfranco, Montopoli e S. Miniato) sottraendoli così alla competenza che storicamente appartiene al Tribunale di Pisa.
Il Consigliere Mannocci, che è anche avvocato e segue da molto tempo la questione, nell’illustrare la mozione ha fatto presente che l’iniziativa empolese contrasta sia con l’Obiettivo Faro 2030 dell’Unione Europea sia con il PNRR perché entrambi prevedono di destinare ingenti risorse (quasi 10 miliardi di euro) alla transizione digitale anche nei processi. Inoltre, non avrebbe senso che un tribunale di Empoli ricomprendesse i 4 comuni pisani che per storia, geografia e amministrazione rientrano nella Provincia di Pisa.
Anche il Sindaco di Pisa Michele Conti è intervenuto nel dibattito e, dopo aver ringraziato il consigliere Mannocci per aver sollevato il problema, ha dichiarato anche la sua netta contrarietà a questa ipotesi di accorpamento dei comuni pisani all’empolese.
La mozione si conclude con la contrarietà alla istituzione di un tribunale a Empoli che ricomprenda i comuni del comprensorio e con l’invito alla Giunta e al Sindaco di farsi promotori di una richiesta di istituire a Pisa una sezione distaccata della Corte d’Appello di Firenze e di una sezione del Tribunale specializzata in materia di impresa.
Gino Mannocci, consigliere leghista a Pisa
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