Immobile abbandonato in via Torino ad Altopascio, c'è l'ok alla chiusura definitiva

Sara D'Ambrosio, sindaco di Altopascio

Si terrà domani, mercoledì 8 febbraio, in Prefettura, il comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza, richiesto dal sindaco di Altopascio, Sara D’Ambrosio e convocato già dalla scorsa settimana, con l’obiettivo di gestire le procedure di liberazione e poi di definitiva chiusura dell’immobile abbandonato di via Torino, ricompreso nei civici dal n.20 al n.28/30, così da impedirne l’accesso non autorizzato. A dirlo è lo stesso sindaco, che da mesi lavora insieme a Polizia Municipale, Carabinieri di Altopascio e curatore fallimentare del fabbricato per reperire le risorse necessarie per sostenere gli interventi di definitiva chiusura della struttura e per ottenere l’autorizzazione da parte del Tribunale. Autorizzazione arrivata a fine gennaio.

“Sono mesi che stiamo lavorando con il curatore fallimentare dell’immobile di via Torino, grazie al supporto di Polizia Municipale di Altopascio e Comandante della stazione dei Carabinieri di Altopascio, per procedere con gli interventi di chiusura definitiva della struttura - spiega -. Un lavoro delicato dovuto alla complessità in cui verte la procedura fallimentare: il curatore, infatti, ci ha presentato subito una situazione non ottimale da un punto di vista economico in riferimento proprio al fallimento, da cui inizialmente sembrava conseguire, date le ristrettezze finanziarie, una scarsa disponibilità ad intervenire per mettere in sicurezza l'immobile, come consigliato dall'amministrazione, al fine di renderlo inaccessibile. Il curatore però, proprio in considerazione delle richieste dell’amministrazione comunale e anche in conseguenza delle segnalazioni più volte pervenute dai residenti della zona, si è attivato insieme a noi rispetto alla necessità di trovare una soluzione e ha interpellato direttamente il creditore ipotecario per ottenere (anche economicamente) la definitiva chiusura del fabbricato. La richiesta è andata a buon fine. E due settimane fa è arrivata l’autorizzazione del Giudice delegato. A seguire ho chiesto la convocazione del Comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza (in programma domani) con l’obiettivo di coordinare al meglio le operazioni insieme alle forze dell’ordine”.

“Sono solita non rispondere agli attacchi strumentali della minoranza - conclude D’Ambrosio - ma in questo caso c’è stato un lavoro coordinato tra tante persone e tra istituzioni diverse, che è giusto e doveroso affermare e rivendicare. Se i consiglieri avessero voluto collaborare o mettersi a disposizione avrebbero potuto informarsi (bastava una telefonata), così da evitare la diffusione di notizie non fondate, che rischiano anche di compromettere l’efficacia delle operazioni di polizia, e l’ennesima brutta figura, dopo quella di poche settimane fa relativa alla scuola dell’infanzia di Chimenti. Chiudo dicendo che questo immobile, che da oltre 10 anni crea disagio ai residenti di quella zona, sarà demolito grazie alla realizzazione del sottopasso ferroviario: lo stesso sottopasso che i gruppi e i partiti di minoranza non vogliono portare a compimento”.

Fonte: Comune di Altopascio - Ufficio stampa



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