Carcere di Livorno, detenuto aggredisce agente

"A metà mattinata di oggi un Poliziotto Penitenziario del carcere di Livorno è stato aggredito da un detenuto, che qualche attimo prima aveva terminato l’ora di colloquio con il familiare – a darne notizia è la Segreteria Provinciale di Livorno della UIL PA – Polizia Penitenziaria -

Le cause che hanno portato il facinoroso ad attaccare l’operatore sono davvero futili e cioè l’esclusione dall’attività teatrale realizzata qualche giorno fa. Nell’ultima settimana sempre lui si è reso protagonista di numerosi gesti autolesionistici, guadagnandosi anche un ricovero d’urgenza all’ospedale cittadino e dopo aver ricevuto le cure necessarie, al rientro in istituto ha cercato di ferire dei Poliziotti, creato disordini nel reparto dove è assegnato e minacciato di aggressione uno degli operatori.

Oggi – aggiunge il Sindacato - prima di incontrarsi con il familiare nella sala colloqui, ha più volte anticipato che per riscattarsi avrebbe messo in atto qualcosa di più eclatante rispetto a quello che era stato capace di fare nei giorni precedenti. Solo grazie all’esperienza maturata in servizio, il collega, che in quel momento era stato preso di mira, è riuscito a bloccare l’aggressore che aveva tutta l’intenzione di scaricare la sua ira sul personale in divisa e a cavarsela con qualche escoriazione.

Non a caso il giorno 6 u.s. – riferiscono dal sindacato - abbiamo inviato una nota al Provveditore regionale dell’Amministrazione Penitenziaria per denunciare il clima di impunità percepito dai detenuti all’interno del carcere livornese e l’inadeguatezza, talvolta l’assenza, dell’azione disciplinare.

Abbiamo anche chiesto al Provveditore regionale, che il giorno 10 c.m. farà visita al penitenziario labronico, di incontrare le Organizzazioni Sindacali, ma fino ad oggi abbiamo ottenuto solo il suo silenzio. Evidentemente, la massima autorità che dirige le carceri del distretto Toscana e Umbria era molto impegnato ad accompagnare il sottosegretario alla Giustizia nel tour degli istituti penitenziari della regione Umbria, dopo gli eventi violenti accaduti in essi. Un po’ come succede a posteriori di un terremoto – conclude la UIL PA – Polizia penitenziaria - che rade al suolo una città. La passerella tra le macerie".

Fonte: Uil Pa



Tutte le notizie di Livorno

<< Indietro

torna a inizio pagina