Giorno del Ricordo: una corona al Real Collegio di Lucca

In occasione del Giorno del Ricordo, questa mattina il sindaco Mario Pardini, insieme al prefetto Francesco Esposito, al presidente della Provincia di Lucca Luca Menesini, alle altre autorità cittadine e alle associazioni combattentistiche ha deposto una corona d’alloro davanti al Real Collegio, dove si trova l’epigrafe che commemora il Centro di raccolta che ospitò 1200 cittadini istriani, fiumani e dalmati costretti all'esodo dalle loro terre dopo la Seconda Guerra Mondiale.

“Ci sono pagine della storia note, che studiamo sui libri di scuola, che ricorrono nei dibattiti pubblici, che ripercorriamo attraverso le parole dei nostri nonni o di coloro che le hanno vissute – afferma il sindaco Pardini - Sono pagine significative, portavoce dei sacrifici, del dolore, dei soprusi e delle sofferenze di tanti italiani che ne furono vittime. La Seconda Guerra Mondiale ha lasciato tracce indelebili e tragiche nella storia e se oggi anche nelle scuole viene affrontata quella pagina a lungo dimenticata delle foibe in cui furono assassinati migliaia di uomini e donne, in particolare al confine orientale del nostro Paese, lo dobbiamo oltre che all’impegno delle Istituzioni anche a tante associazioni e fondazioni, alle testimonianze dei sopravvissuti, ai racconti dei parenti che hanno tenuto in vita il ricordo di una tragedia e di una verità troppo a lungo celata.

È nostro dovere preservare il ricordo dei tanti italiani torturati e gettati nelle foibe, non spegnerlo, custodirlo e diffonderlo senza voltarsi dall’altra parte facendo finta di non vedere. Perché la verità e il senso di giustizia sono i doni più preziosi che possiamo trasmettere in memoria dei nostri fratelli e sorelle, gli strumenti che ci aiuteranno a rafforzare la consapevolezza, l’identità nazionale e la fratellanza europea nel rifiuto di tutte le discriminazioni, intolleranze e persecuzioni.

Quello che oggi possiamo fareè continuare la nostra azione culturale affinché, attraverso la consapevolezza, i volti ed i trascorsi delle vittime non vengano dimenticati e quelle pagine buie e oscure della storia non possano mai ripetersi. Per questo – conclude il sindaco - l’8 marzo andrà in scena al Teatro del Giglio lo spettacolo 'Esodo', di Simone Cristicchi, che racconta il dramma dei profughi istriani”.

Fonte: Comune di Lucca - Ufficio Stampa



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