Autofficina non autorizzata a Castelfiorentino, denunce e sequestri

Officina non autorizzata a Granaiolo di Castelfiorentino. A darne notizia i carabinieri forestali di Empoli che, durante un controllo con la polizia municipale dell'Unione dei Comuni, ha compiuto accertamenti in un locale dove l'attività e la gestione rifiuti non erano autorizzate.

Sul posto, in particolare nel resede, erano presenti diverse auto fuori uso e altri in riparazione. Erano inoltre presenti rifiuti non pericolosi e pericolosi, derivanti dall'attività di autoriparazione, fra i quali batterie di auto, oli esausti, blocchi motori, dischi dei freni, dislocati in maniera casuale, oltre a molti pezzi di ricambio apparentemente nuovi. All'interno del locale vi erano attrezzature per la verniciatura e la riparazione di auto.

Sono stati posti sotto sequestro i veicoli fuori uso ed in riparazione, i rifiuti speciali non pericolosi e pericolosi derivanti dall'attività, nonché i pezzi di ricambio. Sequestrata anche l'area dell'edificio adibita a officina e il resede a essa legato.

Ai due gestori dell’autofficina abusiva sono stati contestati i reati di cui al Testo Unico Ambientale (T.U.A) per gestione illecita di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi, la mancata autorizzazione ambientale e, in base all’art. 348 del Codice Penale, l’esercizio abusivo della professione di meccatronico.

Per il reato di gestione illecita di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi sono stati segnalati all’Autorità Giudiziaria anche i quattro proprietari dei locali adibiti ad autofficina non autorizzata.



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