Un convegno nazionale a Volterra sul Sistema museale

Nella splendida cornice della Sala del Consiglio di Palazzo dei Priori si svolgerà Venerdì 17 febbraio una tavola rotonda dedicata al Sistema Museale Nazionale. In questa occasione molti protagonisti del settore museale italiano si confronteranno su questo tema.

La nascita del Sistema museale nazionale promosso dal Ministero della Cultura è stata tra le principali novità che ha riguardato gli istituti culturali italiani. Tra i suoi obiettivi, espressi nel D.M. del 21 febbraio 2018, c’è il potenziamento e l’integrazione dell’offerta culturale dei circa 5000 musei presenti su tutto il territorio italiano (in una parte significativa afferenti ai Comuni) e il miglioramento della fruizione, della tutela e della gestione sostenibile del patrimonio culturale nazionale.

Un processo articolato e complesso, coordinato dal Ministero della Cultura, che ha coinvolto e coinvolge numerosi attori, quali Stato, Regioni, Province, Comuni, musei pubblici e privati.

A otto anni dall’istituzione del Sistema museale nazionale, l’attuazione di questo ambizioso progetto, che riveste particolare importanza per la tutela e valorizzazione del patrimonio diffuso di cui il nostro Paese è ricco anche al di fuori dei “grandi attrattori”, si presenta ancora in una fase interlocutoria, con rallentamenti e mancate occasioni di investimenti e messa a sistema.

Per queste ragioni, il Comune di Volterra, di intesa con ANCI, Coordinamento degli Assessori alla Cultura della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, Icom (international council of museums) e Anmli (Associazione Nazionale Musei di Enti Locali e Istituzioni), ha promosso per venerdì 17 febbraio un momento di confronto fra operatori e amministratori locali sulle modalità con cui si intende procedere per raggiungere gli obiettivi previsti dal DM 21 2018 e lavorare insieme efficacemente per favorire concretamentel’innalzamento degli standard di qualità dei musei e la messa in rete degli istituti culturali.

L’obiettivo finale è di sollecitare il nuovo Ministro a riprendere con maggiore efficacia e nuovi investimenti il percorso di realizzazione del Sistema Museale Nazionale, in una logica di collaborazione istituzionale con tutti i soggetti coinvolti.

“Si tratta di un’importante occasione che il Comune di Volterra è orgoglioso di ospitare, un momento di confronto accolto in un luogo che non è solamente una sede istituzionale, ma anche uno dei siti culturali più importanti della nostra città, e che fa parte di un sistema di musei che quest’anno ha visto raggiungere non solamente risultati numerici record, ma anche compiere importanti novità per i musei, due dei quali, il Museo Guarnacci e la Pinacoteca Civica fanno già parte del Sistema Museale Nazionale”, così commenta il Sindaco di Volterra Giacomo Santi.

“Questa tavola rotonda – afferma l’assessore alle culture del Comune di Volterra Dario Danti - è organizzata al termine dell’anno che ha visto Volterra Prima Città Toscana della Cultura, durante il quale non solamente si sono svolti eventi di rilievo nei musei, ma si è potuto aprire il Museo Etrusco Guarnacci con un nuovo allestimento, più moderno e godibile, è stato iniziato il restauro della Deposizione di Rosso Fiorentino con la forma del Cantiere aperto, visibile a tutti i visitatori, e si è iniziato un percorso per rinnovare anche la Pinacoteca Civica con un percorso partecipativo progettato dal direttore Alessandro Furiesi”.

Fonte: Ufficio Stampa



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