Un anno di guerra in Ucraina, fiaccolata per la pace a Empoli

Il 24 Febbraio sarà un anno dall’inizio della guerra in Ucraina scatenata dalla sciagurata invasione da parte dell’esercito russo. Non è l’unica guerra nel mondo e neppure la prima in Europa dopo la fine della Seconda guerra mondiale, ma mai come questa volta ci siamo sentiti così pesantemente coinvolti e così vicini al rischio dello scoppio di un conflitto globale che può diventare nucleare.

Dal 24 febbraio del 2022 sono morte decine, probabilmente centinaia, di migliaia di persone, civili e militari, il territorio ucraino è devastato, le città distrutte, eppure la ricerca della pace non sembra essere al centro del dibattito pubblico. Anzi, se all’inizio si parlava di fornire armi per consentire un negoziato più equilibrato, ora si parla solo di ricerca della ‘vittoria’. Senza spiegare bene in cosa consisterebbe la vittoria, che mondo disegnerebbe. Intanto la guerra consuma vite umane e risorse economiche, svela una marginalizzazione, forse definitiva, del ruolo europeo e disegna un futuro sempre più fosco proprio per quei valori che si dice di voler difendere con le armi.

Il tutto in un clima di assuefazione acritica dove quello della guerra appare come uno tra i tanti temi.

In occasione del primo anniversario di guerra il Comitato Empoli per la Pace ha sentito la necessità di chiamare, la città a interrogarsi, riflettere e confrontarsi. Ma, soprattutto, vuole dare un segno tangibile.

Venerdì 24 febbraio alle ore 21 il Comitato Empoli per la Pace organizza una fiaccolata in piazza della Vittoria. Nel luogo dove in quest’ultimo anno, centinaia di cittadini si sono avvicendati per presidiare la Tenda che ha tenuto viva le motivazioni dell’iniziativa.

Saranno presenti padre Bernardo Gianni, abate di San Miniato al Monte di Firenze , il neo segretario regionale della Cgil Rossano Rossi e – in collegamento on line - l’ex presidente della Giunta regionale Toscana Claudio Martini, oggi sovrintendente della scuola di musica di Fiesole. In caso di maltempo la manifestazione si svolgerà al Cinema Teatro “Il Momento” di via del Giglio.

"Costruiremo insieme, con le nostre fiaccole, il simbolo della pace, per mandare un messaggio al mondo" dicono i membri del Comitato promotore.

Il Comitato Empoli per la Pace, da quando nel febbraio scorso è iniziato il conflitto in Ucraina ha cercato di coinvolgere l’opinione pubblica con diverse iniziative. Prima lanciando una petizione, poi con l’organizzazione di una Notte per la Pace nella quale si è affrontata la questione del conflitto con esperti. E, da quasi sette mesi con l’iniziativa della Tenda della pace, presidiata, ogni giorno, dai cittadini, nella centralissima piazza della Vittoria.

La richiesta del Comitato Empoli per la Pace alle istituzioni nazionali e internazionali è chiara:

- che si fermi l’invio delle armi, sempre più potenti e letali, per riaprire lo spazio della diplomazia

- di investire tutte le energie possibili in uno sforzo diplomatico che possa avvicinare le forze in conflitto: un’attività diplomatica e di dialogo che oggi può apparire difficile ma che, ne siamo certi, sia l’unica che può portare a una ricomposizione del conflitto

- di coinvolgere in questa attività le più importanti istituzioni internazionale

- di fermare la corsa al riarmo

- di portare avanti con forza il percorso per l’eliminazione delle armi nucleari che rappresentano il pericolo più grande per la sopravvivenza dell’umanità. In questo senso l’Italia dovrebbe ratificare il trattato di proibizione delle armi nucleari.

Fonte: Comitato Empoli per la Pace



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