Oltre 5 milioni per ripristinare alloggi vuoti a Livorno e provincia

Andrea Raspanti

È stato approvato ieri dalla Giunta regionale il piano presentato da Casalp sulla base degli indirizzi del LODE livornese, presieduto dal Comune di Livorno, per il reinvestimento delle risorse accantonate in passato con la vendita degli alloggi.

Cinque milioni e mezzo che serviranno a garantire con continuità i ripristini degli alloggi popolari vuoti per i prossimi due anni, affinché possano essere assegnati a chi, in graduatoria, ne ha diritto.

Gli interventi riguardano alloggi attualmente sfitti e che necessitano di opere di straordinaria manutenzione. Oltre ai 62 alloggi situati nei comuni di Livorno e Collesalvetti, sono compresi 13 nei comuni di Rosignano, Cecina, Sassetta, Bibbona e Castagneto Carducci, 22 che si trovano nei comuni di Piombino, Campiglia Marittima, San Vincenzo e Suvereto, 4 situati nell’Arcipelago toscano.

“Il LODE ha varato questo piano straordinario - dichiara l'assessore al Sociale e Casa Andrea Raspanti, coordinatore del LODE - per far fronte alla difficile fase che stiamo attraversando.  Sebbene il nostro territorio abbia, in Toscana, il numero più basso di alloggi vuoti in proporzione al totale, il loro numero resta per noi troppo alto e vogliamo fare di tutto per ridurlo. Questa situazione è il prodotto di vari fattori. Vale la pena ricordarne due: l'aumento dei costi di lavorazione degli alloggi, che dallo scoppio della guerra sono raddoppiati, e l'intensa attività di contrasto alle occupazioni abusive da parte della polizia municipale e dell'ufficio casa, che dall'inizio del mandato a oggi, nonostante i 18 mesi di stop per la pandemia, ha portato a liberare oltre 160 alloggi"

Il LODE ha anche deciso di dare priorità agli alloggi che hanno necessità di interventi meno consistenti. “In questa fase- continua Raspanti- l’urgenza è dare risposte alle tante persone che si trovano in emergenza abitativa. La pressione degli sfratti è molto alta e rischia di paralizzare il sistema. Abbiamo anche ridotto la tipologia degli interventi che vengono effettuati per riassegnare gli alloggi e chiesto una ricognizione del patrimonio di ERP per trovare gli alloggi liberi che, in buone condizioni, possano essere rapidamente riassegnati dopo la sola verifica degli impianti. A queste risorse si aggiungono poi quelle del PNRR, che permetteranno interventi più incisivi su una trentina di alloggi, che verranno interamente rinnovati. A questo punto ci aspettiamo da Casalp un deciso incremento del flusso degli alloggi da assegnare. Intanto ringraziamo la Regione che ha istruito e approvato la delibera in tempi brevi. Auspichiamo che anche il Governo voglia farsi carico di una situazione critica che non riguarda solo Livorno, stanziando risorse per far fronte all'emergenza abitativa e mettendo in campo una strategia nazionale”.

“Si tratta – spiegano il presidente della Regione Eugenio Giani e l’assessora Spinelli – di un provvedimento importante che rappresenta una risposta concreta di fronte alla crisi degli alloggi pubblici. Abbiamo deliberato di procedere ad una razionalizzazione dell'utilizzo dei proventi che derivano dalla cessione e dalla gestione del patrimonio di Edilizia residenziale pubblica e di utilizzare le economie derivanti dalla chiusura degli interventi della ex edilizia sovvenzionata. Lo abbiamo fatto approvando al tempo stesso il Piano operativo di reinvestimento delle economie delle risorse del Lode (Livello ottimale di esercizio) Livornese che riguarda il periodo fino al 31 dicembre 2020. Grazie a questa manovra da oggi è possibile velocizzare gli urgenti lavori di ripristino su parte del patrimonio edilizio e di conseguenza di procedere a nuove, attese, assegnazioni”.



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