Elezioni 2024, Azione: "Parliamo con tutti, anche col Cdx. Non escludiamo liste autonome"

Da sinistra Matteo Richetti, Antonio Ponzo Pellegrini e Carlo Calenda

Proseguono le interviste in merito alle elezioni comunali del 2024 che vedrà concludersi il ciclo di 10 sindaci su 11, perché giunti al secondo mandato, nei territori dell'Empolese Valdelsa. Stavolta parliamo con Luca Ferrara, rappresentante di Azione per Empoli, per parlare del comune 'principe' del circondario e per le prospettive del partito di Calenda in vista del voto.

Intanto, facciamo il punto della situazione. Lanciate molte proposte per Empoli, ma siete presenti anche nel resto dei comuni dell'Empolese Valdelsa?

Abbiamo dei nuclei su Empoli, Montelupo e Certaldo, mentre per altri comuni più piccoli, come Gambassi Terme, siamo scoperti. Vogliamo continuare a trovare le persone per ampliare la partecipazione.

Azione si basa sulla volontà di non voler essere alleati con il Movimento 5 Stelle. Ma per il resto degli altri partiti?

Manteniamo fede alle direttive a livello nazionale e locale della pregiudiziale verso il M5S. Da settembre però avvieremo un percorso di incontro con tutti i partiti. Siamo aperti a tutte le alleanze, che dovranno però essere costruite sui programmi. Naturalmente il collocamento attuale è nel centrosinistra a Empoli, siamo presenti in giunta e siamo stati anche a degli eventi del Pd, ma noi faremo un confronto con tutti.

Anche con il centrodestra?

Anche con il centrodestra. Seguiamo quel che dice Carlo Calenda: votiamo quello che fa bene al paese, se fosse una proposta giusta la voteremmo anche se venisse dal M5S. Con il centrosinistra poi ci sono stati punti di contatto, vedi il salario minimo.

E con Italia Viva a livello locale come sta andando?

Abbiamo un dialogo anche costante, nonostante la rottura del progetto del Terzo Polo. Un normale confronto tra buoni amici. Ci siamo parlati per capire anche loro come stanno costruendo la campagna elettorale. Per ora le carte sono coperte.

Che intendi?

Sui candidati, non sono certi, ma anche sui programmi. Su Empoli si aspetta di capire chi sarà il candidato del centrosinistra e se sposerà o rinnegherà le scelte dell'amministrazione.

E quali sono questi temi?

Per il Pd si parla del gassificatore ovviamente, ma sono tante le questioni aperte.

Quando verrà avviato veramente la discussione?

Pensiamo non prima di ottobre, forse fine ottobre o novembre. Mi auguro che si avvii un confronto, per ora portiamo avanti i nostri programmi e le nostre proposte.

Per ora abbiamo parlato di alleanze, ma vi presentereste anche da soli se necessario?

Non escludiamo liste autonome, anche se siamo piccolini. Resto dell'idea che il voto alle amministrative si fa sulle istanze del territorio e sulle persone da votare.

La domanda delle domande è che ruolo avrà attualmente Antonio Ponzo Pellegrini, attualmente assessore ma che non ha escluso la sua presenza per le prossime elezioni.

Non lo sappiamo e non glielo abbiamo chiesto. Lui in quell'intervento pubblico ha dato disponibilità ma non è stato oggetto di dìscussione.

Quali sono le vostre prossime iniziative pubbliche?

Stiamo valutando se promuovere degli eventi a partire da autunno prossimo, ma saranno dedicati a uno specifico territorio e con un singolo argomento di interesse locale.

Elia Billero



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