Immigrazione, la Prefettura convoca i sindaci per individuare possibili soluzioni per l'accoglienza

Con riferimento alle recenti notizie apprese dagli organi di stampa, si rappresenta che la Prefettura ha da tempo intrapreso un iter partecipato e condiviso con gli Enti del territorio provinciale al fine di individuare possibili soluzioni per assicurare l’accoglienza dei richiedenti asilo. In quest’ottica, il prefetto di Pisa, Maria Luisa D’Alessandro, ha tenuto costanti interlocuzioni con tutti i sindaci della provincia, oltre a riunioni a cui hanno partecipato anche i gestori dei centri di accoglienza attivi e gli altri Enti a vario titolo coinvolti nel sistema di accoglienza.

Nel corso della riunione tenutasi in particolare il 19 luglio u.s., è stato chiesto a tutti i sindaci di rappresentare le possibili soluzioni sui rispettivi territori e sono emerse nuove proposte, riferibili ai comuni di Volterra, Bientina, San Giuliano Terme e Vecchiano. In tale occasione, l’Agenzia del Demanio si è riservata di effettuare una ricognizione su base provinciale degli immobili demaniali idonei per le finalità dell’accoglienza e di comunicarne l’esito.

Il giorno successivo alla riunione, il Demanio ha segnalato alla Prefettura, quale unica possibilità al momento potenzialmente disponibile, n. 5 immobili ubicati nel comune di Pisa, concedibili ad uso governativo temporaneo. Non appena ricevuta la notizia, il prefetto l’ha comunicata al sindaco di Pisa per le vie brevi, segnalandogli tramite messaggistica elettronica l’indirizzo degli immobili messi a disposizione dal Demanio per le ulteriori valutazioni circa la possibilità di destinarli o meno all’accoglienza.

Nella successiva riunione tenutasi il 24 luglio u.s., con i sindaci della provincia, gli enti gestori dei CAS e il Demanio è stata rappresentata all’assemblea tutta l’esito della ricerca di immobili demaniali a livello provinciale avente come unico risultato l’eventuale disponibilità degli immobili posti in Via Diotisalvi a Pisa. Si precisa che né allora né ora alcuna decisione è stata assunta dalla Prefettura, che peraltro ha sempre e comunque condiviso ogni passaggio con tutti i sindaci del territorio.

Fonte: Ufficio Stampa - Prefettura di Pisa



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