I bambini Saharawi salutano Fucecchio

Qualche settimana trascorsa tra sorrisi e serenità lontani dalle difficoltà della loro terra. Sono stati giorni diversi e felici quelli vissuti dai bambini e dalle bambine del popolo Saharawi nei comuni di Fucecchio e San Miniato per un periodo di vacanza in Toscana dove sono stati accolti anche da altri comuni, grazie al sostegno dell’associazione Hurria e di tante associazioni del territorio.
Nelle settimane trascorse a Fucecchio i bambini, ospiti presso la scuola primaria Pascoli, hanno potuto vivere un’esperienza nuova rispetto a quella delle tendopoli del deserto a Sud di Tindouf, nei campi di rifugiati del Sahara Occidentale, dove il popolo Saharawi è insediato dal 1975, svolgendo tante attività grazie alla collaborazione di numerose associazioni. Ma, soprattutto, hanno potuto beneficiare di una migliore alimentazione, di controlli medici di base e di visite specialistiche.
“Il gemellaggio tra Fucecchio e la tendopoli saharawi di Bir Enzaran si concretizza nell’ospitalità e nei progetti di assistenza medica - spiega Antonella Gorgerino, consigliera delegata alla cooperazione internazionale - ma è anche un segno di vicinanza alla causa del popolo Saharawi e al suo diritto a esistere come comunità” .
La volontà dei Comuni coinvolti nel progetto, infatti, è quella di portare un aiuto umanitario concreto così da rendere migliori le condizioni di vita senza dover fuggire verso altri paesi.
I Comuni di Fucecchio e San Miniato ringraziano le associazioni e gli esercizi che hanno contribuito al progetto ovvero Popoli Uniti, Semplicemente ODV, Gruppo Donatori di Sangue Fratres, CIF, Circolo Pacchi, Fondazione I Care, Rotary Club Fucecchio-Santa Croce, Misericordia, Pubblica Assistenza, Sezione Soci Coop Fucecchio, Associazione Culturale I Festaioli di Roffia, Le Piscine di San Miniato, Pro Loco Fucecchio, La Calamita, Yogorino Fucecchio, Caritas, Aquatempra, Contrada Capitana Porta Raimonda, Rsa Del Campana Guazzesi, Arci Empoli. Un ringraziamento inoltre ai Comuni di Montopoli Val D’Arno e Castelfranco di Sotto, nonché a tutti i volontari impegnati nell’accoglienza.

Fonte: Comune di Fucecchio - Ufficio Stampa



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