Nuovo sport a Empoli, al Palaramini arriva il Pickleball

A Empoli arriva un nuovo sport. Si tratta del Pickleball, che sarà praticabile al Palaramini a partire da sabato 16 settembre. Uno sport che, secondo molti, affiancherà il Padel per la grande diffusione che sta avendo negli Stati Uniti e in Europa.

Proprio in occasione dell’Open Day Uisp Empoli Valdelsa, infatti, verrà inaugurato alle ore 16.00 il nuovo campo di Pickleball. Per tutto il pomeriggio del 16 settembre il campo sarà a disposizione di chiunque voglia provare questo nuovo sport o semplicemente curiosare. Con la collaborazione della Società ASD Empoli Tennis School, che prima terrà una breve dimostrazione del gioco e delle regole e poi assisterà tutti coloro che si vogliono cimentare nella prova con l’aiuto degli istruttori Manilo Baggiani, Federico Beduini ed Eleonora Beduini. L’attrezzatura necessaria per giocare sarà disponibile presso il campo e rimarrà disponibile per tutti coloro che vorranno provare. Un’occasione imperdibile per gli amanti della racchetta e delle nuove tendenze di una disciplina che non smette mai di stupire e appassionare.

« La ricerca di sport facili, inclusivi e divertenti è da sempre una nostra priorità - commenta Arianna Poggi, presidente Uisp Empoli Valdelsa - dal punto di vista del movimento, sappiamo tutti quanto sia salutare una vita attiva anche ai fini della prevenzione e del benessere fisico. Ma non c’è solo questo, dal momento che c’è anche una forte valenza sociale per incentivare lo stare insieme e divertirsi in un modo accessibile e non costoso. L’auspicio è che questa variante meno faticosa del Padel e molto più semplice del Tennis possa essere una sintesi perfetta per promuovere di più il movimento fisico e il benessere dei cittadini in spazi pubblici e di tutta la collettività».

Il Pickleball è uno degli sport più in voga del momento. Giocato in ben 37 Paesi in tutto il mondo (tante sono le nazioni che fanno parte della International Pickleball Federation) e da decine di milioni di appassionati, la sua crescita è stata esponenziale negli ultimi anni. In Italia è presente dal 2018 ed è riconosciuta come disciplina dalla Federazione Italiana Tennis e Padel.

Si tratta di uno sport accessibile a tutte e tutti e che non richiede grandi costi di attrezzatura. La sua invenzione risale al 1965 ed è avvenuta negli Stati Uniti grazie a Joel Pritchard - allora membro del Congresso Usa - e agli amici William Bell e Barney McCallum. I due avevano bisogno di un gioco semplice, economico, avvincente e inclusivo, che potesse coinvolgere dai bambini alle persone più avanti con l’età. Il risultato fu uno sport a metà strada tra il Tennis e il Padel, ma che ha punti di contatto anche con il Badminton e il Ping Pong.

Il gioco si svolge su un campo simile a quello da Badminton con una rete alta 80 cm e può essere affrontato sia in singolo che in doppio. Si pratica utilizzando racchette a metà strada tra Ping Pong e Padel e una pallina perforata, che ha un peso minore rispetto a quelle da Tennis o Padel. La partita solitamente è vinta da chi totalizza 11 punti, giocando un solo set o al meglio dei 3 set, distanziando gli avversari di due punti.

Non resta che venire a provare e lasciarsi appassionare dallo sport più avvincente del momento.

Fonte: Uisp Empolese Valdelsa - Ufficio stampa



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