Torna il Festival della Salute: un nuovo umanesimo per la salute di tutti

Torna il Festival della Salute a Siena, giunto alla sua XVI edizione e dedicato a “Un nuovo umanesimo per la salute di tutti”, organizzato da Easy Events (co-organizzazione Comune di Siena) e la partecipazione della Regione Toscana. Una quattro giorni che si terrà dal 25 al 28 ottobre, in cui convegni e approfondimenti televisivi si alterneranno ad iniziative destinate alle scuole e che culmineranno con gli stand del “Villaggio della Salute” dove i cittadini, sabato 28 ottobre, potranno ricevere informazioni sulle patologie più comuni e sull'importanza di fare prevenzione, oltre alla possibilità di sottoporsi a screening gratuiti.

L'apertura ufficiale della kermesse è fissata alle 17.30 di mercoledì 25 ottobre, nell'aula magna del Rettorato dell’Università. A fare gli onori di casa il Sindaco di Siena Nicoletta Fabio, quindi i saluti dell'assessore per il diritto alla salute della Regione Toscana Simone Bezzini, il rettore dell'Universita di Siena Roberto Di Pietra, il presidente della Provincia David Bussagli, il consigliere regionale Francesco Torselli. Il Ministro della Salute Orazio Schillaci dovrebbe inviare un video di saluto e plauso alla manifestazione. “Scienza ricerca e innovazione per la salute futura. E l'uomo?” è il tema sul quale si confronteranno, subito dopo, Antonio Barretta, direttore generale dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Senese, Padre Philip Larrey docente di intelligenza artificiale al Boston College, Antonio D’Urso, direttore Generale della Asl Toscana sud est, Domenico Mantoan, direttore generale Agenas, Massimo Massetti, direttore Uoc di cardiochirurgia della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli di Roma, Pasquale Morano, vicesegretario generale e direttore socio-sanitario della Croce Rossa Italiana, Manola Pomi, presidente dell’Associazione Cattolica Operatori Sanitari Siena.

“Il Festival della Salute – dichiara il sindaco di Siena Nicoletta Fabio - rappresenta l’occasione per fare il punto su quanto si sta facendo e quanto ancora occorre fare per la salute dei nostri concittadini. La ricerca e i traguardi raggiunti con lo sviluppo dell’intelligenza artificiale hanno svolto un ruolo non trascurabile nella presa in cura dei pazienti. Non dobbiamo dimenticare questi nuovi traguardi e quelli che ancora dobbiamo raggiungere per garantire la salute dei cittadini. Il Festival è l’occasione per avvicinare la città a queste tematiche e favorire la consapevolezza che la prevenzione è l’arma vincente per sconfiggere le malattie e per far sì che una terapia sia efficace. Il Festival della Salute serve anche a questo, a rendere i nostri concittadini più consapevoli”.

“Eventi come questo – conclude Nicoletta Fabio - sono importanti per trasmettere all’esterno le nostre conoscenze in fatto di medicina e di ricerca e quanto ogni giorno stiamo facendo grazie ad aziende pubbliche e private, mettendo in evidenza il ruolo ricoperto da Siena nel settore della salute. Un processo che va avanti e che vede l’Azienda Ospedaliera Universitaria Senese e l’Azienda Sanitaria Toscana Sud Est andare in questa direzione: ne sono prova gli accordi sottoscritti fra Aous e Asl Tse e i progetti che esse portano avanti per ampliare le strutture a servizio della sanità pubblica. Uno sviluppo a cui l’amministrazione comunale offre la più totale collaborazione, nell’interesse ultimo ed unico della salute e della città”.
“Parlare di salute nei quattro giorni del Festival – le fa eco Giuseppe Giordano, assessore alla Sanità del Comune di Siena - rappresenta l’occasione per trasmettere conoscenze ed evidenziare che Siena è anche città di studio, ricerca e confronto su temi fondamentali per l’essere umano. Promuovere la salute significa costruire una politica pubblica di tutela del benessere fisico, creare ambienti capaci di offrire sostegno, rafforzare l’azione della comunità, sviluppare le capacità personali, riorientare i servizi sanitari. Un percorso in cui la promozione della salute non è responsabilità esclusiva del settore sanitario, ma frutto di azioni sinergiche e intersettoriali. È per questo che il programma che abbiamo voluto realizzare per questa edizione prevede temi importanti di interesse generale: dalla umanizzazione delle cure, all’importanza della comunicazione in salute, da Pnrr e Missione 6 al valore della programmazione partecipata nel costruire la sanità territoriale”.
“Il confronto e il dialogo continuo tra istituzioni, associazioni di volontariato, cittadini e professionisti su temi legati alla salute – commenta il direttore generale dell’Aou Senese, Antonio Barretta – sono fondamentali e Festival della Salute costituisce un’occasione importante offerta a tutti coloro che parteciperanno”.
“Si rinnova un appuntamento - sostiene il presidente della Società della Salute Giuseppe Gugliotti – su temi particolarmente importanti per tutto il territorio senese, sui quali l’impegno delle amministrazioni e degli enti si interseca con quello delle associazioni di volontariato e dei professionisti. Il Festival riveste anche questo ruolo: stimolare una riflessione condivisa sui temi della salute per consolidare i percorsi di collaborazione sul territorio al servizio del cittadino”.
La Pro Rettrice dell'Università di Siena, professoressa Donata Medaglini, sottolinea l'importanza del Festival nel contesto dell'approfondimento e della consapevolezza sulla salute: "Siamo lieti di essere coinvolti in questa iniziativa significativa che unisce la ricerca scientifica, la medicina e l'interesse collettivo per la salute. L'Università di Siena è impegnata a porre al centro il benessere di tutti, attraverso la promozione della conoscenza, dell'innovazione e dell'educazione. Questo evento si inserisce in un contesto più ampio, offrendo anche l'opportunità di riflettere sulle prospettive del Pnrr e sulle implicazioni per il settore sanitario e della ricerca".
“Collaborazione e conoscenza vanno a braccetto nel Festival della Salute, per questo voglio ringraziare i soggetti organizzatori e quelli che porteranno un contributo, - afferma il direttore generale dell'Asl Toscana sud est Antonio D'Urso. - L’opportunità offerta a chi parteciperà agli incontri è grande, perché ci sarà la possibilità di farsi un’idea a 360 gradi di cosa voglia dire Salute nel 2023. Il tutto tenendo in mano quel filo di continuità e di progresso che viene dal passato e si proietta nel futuro”.
“Il Festival si propone di porre ancora una volta l’attenzione su temi di interesse quotidiano per tutti i cittadini – sostiene il coordinatore del festival Paolo Amabile - benessere è uno stato che coinvolge tutti gli aspetti dell’essere umano. Caratterizza la qualità della vita di ogni singola persona, uno stato complessivo di buona salute fisica, psichica e mentale. Il benessere viene percepito come una condizione di armonia tra uomo e ambiente. Il risultato di un processo di adattamento a molteplici fattori che incidono sullo stile di vita. L’attenzione ritorna al vecchio insegnamento di Ippocrate, per il quale bisogna prestare attenzione all’aria che si respira, all’acqua che si beve, ai cibi con cui ci si alimenta, ai luoghi in cui si vive”.

Il programma. La giornata di apertura del Festival della Salute parte al mattino con due iniziative dedicate alle scuole: la prima all'Istituto comprensivo Ambrogio Lorenzetti dei Comuni della Val di Merse (Attività di stretching in classe: stretching che favola) e l'altra all'Istituto comprensivo Federigo Tozzi di Siena (Siamo ciò che mangiamo). Il programma della giornata del 25 ottobre prevede, inoltre, una serie di convegni, i cui lavori saranno tramessi in diretta su Canale 3 Toscana a partire dalle 12.30, che vedranno gli esperti rispondere alle domande del giornalista Franz Campi, giornalista e autore televisivo, su tematiche che spaziano dalla prevenzione e cura del diabete, a telemedicina e sanità digitale, non autosufficienza e sfida per un nuovo welfare, il modello Idea per l'autogestione delle malattie croniche non trasmissibili, la donazione di plasma, il ruolo svolto dal nuovo Distretto e le funzioni del Punto unico di accesso (Pua), il ruolo dell'infermiere di famiglia e di comunità, le cure palliative.

Il programma della seconda giornata, giovedì 26 ottobre, prevede due appuntamenti al mattino (9,30 – 13), il primo dedicato a “Comunicare salute: un mestiere difficile” e il secondo “Lo spettacolo della scienza. Da robot a umanoidi. Intelligenza artificiale e intelligenza emotiva”, evento di divulgazione scientifica dedicato alle scuole superiori, organizzato in collaborazione con Fondazione Toscana Life Sciences e Fondazione vita – Its nuove tecnologie della vita. Ma non saranno gli unici eventi della mattinata: altri quattro convegni saranno dedicati alle dipendenze, alle problematiche legate all'adolescenza, ai rischi legati alle polveri sottili e al testamento biologico. Nella seconda giornata proseguirà anche la trasmissione in diretta dei convegni su Canale 3 Toscana a partire dalle 12.30, mentre nel pomeriggio si terranno altri due convegni dedicati uno a “Sport, salute e benessere”, l'altro a “Il futuro della ricerca e della salute”.

Il Festival della Salute prosegue venerdì 27 ottobre con il convegno su “Ogni cura ha il suo genere” dedicato alla medicina di genere e al codice rosa. Fra i relatori, la dottoressa Vittoria Doretti, direttore Uoc Promozione ed Etica della Salute Azienda Usl Toscana sud est e responsabile Rete Regionale Codice Rosa della Regione Toscana. Sempre venerdì 27 ottobre nella Sala delle Lupe (Palazzo Comunale) si terrà un convegno su “Il valore della programmazione partecipata nel costruire la sanità territoriale. Cittadini ed enti del terzo settore alle prese con la tecnicità sanitaria”; introdurranno l'assessore alla Sanità del Comune di Siena Giuseppe Giordano e il vicepresidente della Terza Commissione Regione Toscana, Andrea Ulmi.

Nel pomeriggio del 27 ottobre altri due convegni saranno dedicati uno a “Cambiamenti climatici e salute”e l'altro a “Pnrr e Missione 6” (Accademia dei Fisiocratici ore 15-19), momento quest'ultimo in cui si farà il punto sugli investimenti in sanità e sui modelli di organizzazione sanitaria, e che vedrà l'intervento del sindaco di Siena Nicoletta Fabio, dei parlamentari Francesco Michelotti e Silvio Franceschelli e del presidente della Regione Eugenio Giani. Altro appuntamento, nella giornata di venerdì 27 ottobre, sarà quello dedicato al Concorso Nazionale fotografico e video “Cambiamenti climatici e salute” con la premiazione dei lavori nell'aula magna del polo universitario di San Niccolò dalle 10 alle 13 in collaborazione con l’Agenzia ItaliaMeteo e il progetto Life Green4Blue.

Infine la giornata di chiusura, sabato 28 ottobre, dedicata agli screening gratuiti per la cittadinanza, dalle 9 alle 13 nel Villaggio della Salute allestito in piazza del Mercato: nei vari stand sarà possibile sottoporsi a screening della vista, controlli elettrocardiografici grazie a Siena Cuore, screening dermatologici e consulenze oncologiche effettuate da Lega Italiana Lotta contro i tumori (Lilt) e la collaborazione di Lions Torre di Mezzo Siena. In collaborazione con l’Asl Toscana sud est e con le Associazioni di volontariato (Anpas, Cri, Misericordie) sarà possibile inoltre eseguire lo screening gratuito per l’epatite C. Si tratta di’ un’infezione pericolosa perché la malattia spesso decorre senza sintomi per anni ma col tempo può diventare cronica ed evolvere in forme molto gravi e progressive che vanno dalla cirrosi al cancro al fegato. Se diagnosticata precocemente, le possibilità di guarigione sono molto elevate. Inoltre sarà possibile raccogliere informazioni su discipline olistiche (massaggi, riflessologia, percorsi spirituali, yoga e meditazione) promossi dall'Associazione Culturale Centro Discipline Benessere. Disponibile anche un punto informativo su stili di vita e benessere psicologico a cura della Asl Tse e uno stand informativo sulla medicina del viaggiatore, con i consigli utili per viaggiare sicuri forniti da personale Asl Tse.

Fonte: Ufficio stampa



Tutte le notizie di Siena

<< Indietro

torna a inizio pagina