Chef Paolo Fiaschi porta San Miniato a vincere il contest al tartufo alla Mostra di Acqualagna

I maltagliati con brodo di porcini, fonduta di pecorino e tartufo bianco di Paolo Fiaschi, chef del Papaveri e Papere di San Miniato, vince la prima Gara nazionale delle Città del Tartufo della Mostra di Acqualagna (Pesaro Urbino), nelle Marche. L'evento era inserito all'interno della 58esima Fiera Nazionale del Tartufo Bianco di Acqualagna.

Lo chef sanminiatese ha sbancato nel debutto al Tartufo Award, battendo il collega di Alba Andrea Serale del ristorante La Madernassa, che si aggiudica il secondo posto con la sua 'Le langhe in un raviolo marchesiano', come riporta il Corriere Adriatico.

Nella gara hanno partecipato anche le città di Gubbio, Isernia, Amandola e ovviamente Acqualagna. La partecipazione di chef Fiaschi era stata annunciata durante la presentazione a San Miniato dell'evento Degustando l'Arte alla Fondazione Santa Chiara di San Miniato. Gli auguri del sindaco di San Miniato Simone Giglioli sono stati fortunati, perché la giuria qualificata con presidente Edoardo Raspelli ha premiato il suo piatto. A decidere è stata anche la giuria popolare, 60 persone che hanno partecipato. Nella due giorni lo stesso piatto veniva riproposto con il tartufo di San Miniato e con il tartufo di casa.

Chef Fiaschi ci ha raccontato la preparazione in vista del concorso: "Dovevamo andare con una ricetta già pronta, la stessa per la semifinale e per la finale. L'idea che ho realizzato poi volevamo metterla nel menù autunnale del tartufo, ma con una pasta diversa. Abbiamo scelto il formato di pasta più consono tra quelli disponibili che ci venivano forniti. Era una mezza minestra, non era né una minestra né una pasta".

Fiaschi non si aspettava questo risultato visti i partecipanti: "Lo scontro era con un ristorante due stelle Michelin, lo chef era della Nazionale Italiana Cuochi, che parteciperà al Bocuse d'Or (il campionato mondiale di cucina per cuochi che si tiene ogni due anni a Lione in onore di chef Paul Bocuse, NdR). La cosa che ha fatto la differenza è l'esperienza sul tartufo che San Miniato ha maturato su questi anni. E' andata benissimo, sono contento perché non ci speravo, visti i partecipanti. Li conoscevo così come i ristoranti, misurarsi con queste realtà ti mette soggezione".

Il ritorno a San Miniato però non sarà un crogiolarsi sugli allori, perché questo fine settimane comincia la Mostra Mercato Nazionale del Tartufo proprio a San Miniato. E' scontato dire che prossimamente troverete i maltagliati con brodo di porcini, fonduta di pecorino e tartufo bianco al Papaveri e Papere.



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