Studenti in protesta al Cattaneo: dai distributori alle attività extrascolastiche, tutte le motivazioni

Protesta fuori dai cancelli dell'It Cattaneo di San Miniato questa mattina dalle 8 da parte degli studenti e delle studentesse. Le richieste sono molteplici, riportate da un comunicato dei rappresentanti d'istituto: vanno dai termosifoni non accesi per problemi alla caldaia e per "un ritardo nella richiesta alla provincia", alla chiusura del giardino della biodiversità, dalla rimozione dei distributori di snack e caffè alla chiusura del parcheggio vicino la scuola per i lavori alla facciata e alle aule, per poi passare al mancato avvio delle attività extrascolastiche di mentoring e della mensa scolastica. Anche la logistica con il cambio di aula per le classi prime e la mancata comunicazione tra studenti e dirigenza scolastica, rappresentata da Salvatore Picerno, sono considerate questioni non di secondo piano. La protesta pacifica ha un motto: "Questo che viviamo al giorno d’oggi non è il Cattaneo al quale siamo abituati e l’unico modo per provare a sistemare le cose è far capire al preside la nostra idea". A loro supporto ci sono anche molti genitori degli studenti.

Alessandro Macelloni, rappresentante d'istituto del quarto anno, ci ha raccontato nel dettaglio dopo il colloquio con il dirigente scolastico: "C'è stata una grande adesione, 37 classi su 43 in totale, ma alcuni studenti sono usciti dalle 6 classi che non hanno aderito. Abbiamo pensato a questa protesta sabato scorso, quando ci siamo accorti che i termosifoni non partivano ed era un problema perché faceva davvero freddo. C'è stata molta coesione e siamo contenti, per ora abbiamo deciso questa protesta e daremo tempo per vedere se cambierà qualcosa, altrimenti proporremo uno sciopero. Non abbiamo in mente di occupare la scuola, serve più tempo per dare una risposta alle nostre richieste, ma se nel corso delle settimane non dovesse cambiare nulla prenderemo l'ipotesi in considerazione".

I motivi della protesta riguardano un sostanziale ritardo della dirigenza nel proporre attività che negli anni scorsi venivano attivate sin dalle prime settimane di scuola. E si dovrà ancora aspettare, secondo quanto riportato dal colloquio con la dirigenza: "Le attività extrascolastiche negli anni scorsi partivano già da ottobre. L'attività di mentoring per le classi secondo non è partita, ci hanno detto che partirà a gennaio. Dal 1 dicembre saranno rimossi i distributori di caffè e snack perché non è stato fatto un bando a inizio anno, ci è stato detto che fare questo bando è un processo lungo ma prima si scrive, prima è possibile partecipare. E' un servizio importante anche per i docenti, non solo per gli studenti. La mensa scolastica per chi segue attività pomeridiane non è stata attivata, e per chi non abita vicino è un problema tornare a casa e rientrare. Avevamo inoltre il servizio Cattaneo Express, un mezzo di trasporto della scuola per riportare a casa gli studenti dopo le attività pomeridiane in caso di bisogno. Dal 5 dicembre questo ultimo servizio dovrebbe ripartire".

Studenti e studentesse chiedono, in sostanza, maggiore comunicazione tra studenti e dirigenza scolastica per concertare le attività che hanno fatto del Cattaneo una eccellenza scolastica nel comprensorio del cuoio.



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