Alluvione Toscana, termina il 24 novembre l'attività di raccolta fanghi

Dall’inizio dell’attività, l’8 novembre scorso, Publiacqua ha effettuato sul territorio dei Comuni interessati dagli eventi alluvionali circa 1.800 interventi impiegando le autobotti delle 38 aziende contrattualizzate per questo scopo.

Un impegno importante che ha consentito all’azienda di evadere la totalità delle richieste/segnalazioni pervenute dalle Amministrazioni Comunali e dai privati cittadini che hanno contattato i numeri messi a disposizione da Publiacqua.

“Da Venerdì 24 finisce l’intervento che la Regione Toscana aveva affidato a Publiacqua per la soluzione di un’importante criticità che le popolazioni colpite dall’alluvione stavano affrontando” afferma Nicola Perini Presidente di Publiacqua.

La conclusione delle attività è stata decisa in coordinamento con la Regione Toscana, dopo che Publiacqua ha presentato il report delle attività svolte dalle ditte incaricate e coordinate dalla medesima azienda.

La decisione arriva infatti a valle dell’analisi dell’andamento delle richieste pervenute dalle Amministrazioni Comunali ed ai numeri telefonici dedicati. Richiesta che riguardano ormai esclusivamente tipologie di intervento per i quali non è competente Publiacqua in quanto non previste dall’Ordinanza Commissariale n. 87 del 06/11/2023.

Dal 24 novembre saranno anche disattivati i numeri telefonici e la sezione del sito internet aziendale appositamente dedicati all’attività descritta.

“Non termina però il nostro impegno per garantire il ritorno alla normalità, continua Perini. Oltre 30 automezzi saranno attivi sul territorio per la pulizia straordinaria e puntuale delle caditoie nelle strade impattate dall’alluvione. Le aree prioritarie su cui lavorare e il piano di dettaglio sono stati definiti con le Amministrazioni Comunali ed ALIA SpA. Una sinergia che dimostra l’importanza e la correttezza della scelta effettuata dai territori di garantire un coordinamento sempre più stretto tra le due società di servizio, con la creazione della Multiutility, all’interno di un quadro di controllo pubblico”.

Fonte: Publiacqua - Ufficio stampa



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