Industrie chimiche della Toscana: investimenti da 130 milioni sulla sostenibilità e su tecnologie green

Massimo Baldini, presidente del gruppo Biokimica

Sono 24 le imprese che, su base volontaria hanno aderito al XXIV^ edizione del bilancio di Sostenibilità del Comparto Chimico Toscano 2022, che spiega il valore generato dalle imprese sul territorio in termini economici ma anche sociali e ambientali.

Le imprese che hanno aderito al Bilancio hanno investito 130 milioni di euro nel 2022 (+12,8% rispetto all’anno precedente), di cui buona parte di essi per azioni destinate al miglioramento di aspetti legati alla salute e alla sicurezza nei luoghi di lavoro e alla riduzione di sprechi di materie prime, all’implementazione di processi di circolarità delle risorse e all’autoproduzione di energia attraverso l’impiego di nuove tecnologie green.

"L’industria chimica – spiega Maurizio Bigazzi, presidente di Confindustria Toscana - è un comparto fondamentale per la nostra regione, un settore che trasforma idee e scoperte in tecnologie e prodotti per la manifattura e per le nostre attività quotidiane e lo fa in modo sempre più sostenibile. La chimica è lavoro, è ricerca, è indotto, ma anche tecnologie green, salute e sicurezza".

L’attenzione alla sostenibilità ambientale delle imprese che hanno aderito al bilancio emerge anche dal dato quantitativo dei rifiuti riciclati: 71,8%, mentre nel 2022 l’energia elettrica autoprodotta e consumata dalle imprese è stato 31,5% del fabbisogno energetico totale.

Il Bilancio, ricorda il presidente di Confindustria Toscana Maurizio Bigazzi “è un progetto di responsabilità sociale e di rendicontazione volontaria, che rappresenta non solo uno strumento di confronto e comunicazione con gli stakeholder, ma anche un modo per cercare di creare una cultura diversa, più vicina all’impresa e al valore che rappresenta”.

Come è stato realizzato il Bilancio:

Per la realizzazione del Bilancio di Sostenibilità sono stati presi a riferimento i principi e le indicazioni delle Linee emesse dal “Global Reporting Initiative” (GRI).

Per la sua realizzazione è stato attuato un processo di rendicontazione presso tutte le aziende coinvolte con la costituzione di un Gruppo di Lavoro costituito dai rappresentanti delle 24 aziende partecipanti e di Confindustria Toscana tramite Confindustria Livorno – Massa Carrara.

Le imprese che hanno aderito al Bilancio 2022:
Altair Chimica S.p.A., Costiero Gas Livorno S.p.A., Depositi Costieri del Tirreno S.R.L., ENI S.p.A. Energy Evolution – Refining Evolution and Trasformation Raffineria di Livorno, Gruppo Biokimica (Biokimica S.p.A., Bio-Finleather S.p.A., Bio Company S.p.A.), Hallite Italia S.r.l., ICAP-SIRA Chemicals and Polymers S.p.A., Iglom Italia S.p.A., Ineos Manufacturing Italia S.p.A., Inovyn Produzione Italia S.p.A.; IP Valdarno International S.p.A., Laviosa Chimica Mineraria S.p.A., NERI Depositi Costieri S.p.A., Nuova Solmine S.p.A., SOL Gas Primari S.R.L., Solvay Chimica Italia S.p.A di Rosignano, Solvay Chimica Italia S.p.A di Massa, Solvay Solutions Italia S.p.A., Termisol Termica S.R.L., Toscopetrol S.p.A., Unigum S.p.A., Venator Italy S.R.L.



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