All’Hospice Le Oblate passa il taxi di Zia Caterina

Un taxi speciale è arrivato nei giorni scorsi all’Hospice Le Oblate, la struttura delle Cure palliative della Asl Toscana centro. Quello di zia Caterina, un arcobaleno di sorrisi e colori, con a bordo passeggeri altrettanto speciali, bambini in visita alla loro mamma. Il padre dei bimbi, per quasi tutta la giornata accanto alla moglie, non riusciva a organizzare la visita. Così informata dai volontari File e dal personale sanitario della struttura, è intervenuta Zia Caterina. Dentro l'Hospice ha portato anche palloncini e regali agli altri pazienti, insieme al suo sorriso inconfondibile.

“Noi operatori non ci volevamo dare per vinti difronte al fatto che questi bambini non riuscissero a fare visita alla mamma – spiega Paola Poggiali, infermiere coordinatore dell’Hospice – Abbiamo condiviso la nostra sofferenza con i volontari. Così la forza del volontariato si è rivelata in tutta la sua potenza, con atti semplici che sono diventati versi di consolazione. Un quadro di grande solidarietà si è all’improvviso aperto davanti agli occhi come un dipinto che con pennellate gentili ha scaldato il cuore di quella famiglia. Nel gesto di zia Caterina, il volontariato è diventato un poema, una sinfonia di generosità che ha reso più leggero il peso delle ore oscure”.

Fonte: AUSL Toscana centro - Ufficio Stampa



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