Nuova moschea a Castelfiorentino? Smentite le voci: "Cambierà sede l'associazione culturale"

(foto da Google Maps)

"Si parla dell'apertura di una moschea o di un centro culturale islamico in via XXIV Maggio, siamo preoccupati". Sono frasi che arrivano da un gruppo di residenti di questa strada di Castelfiorentino, una via senza sfondo dietro alla ferrovia. La possibile novità desterebbe preoccupazione perché "non si tratta infatti di aprire un esercizio commerciale o un magazzino ma un luogo di culto dove andranno a riunirsi molte persone provenienti anche da paesi limitrofi in occasione delle funzioni". Peccato, però, che non ci sia niente di vero e che non ci siano sviluppi ufficiali.

È una vicenda particolare quella che giunge da questo sparuto gruppo di residenti di Castelfiorentino, che si firmano "I cittadini residenti di via XXIV Maggio Castelfiorentino", una vicenda che sta destando clamore. Sono stati diramati dei documenti in cui i cittadini si dicono "preoccupati" per l'apertura. Sono state raccolte quaranta firme ed è stata mandata una lettera ufficiale di spiegazioni al Comune.

Ma bisogna partire dalle basi: non ci sarà nessuna nuova moschea o nessun nuovo centro culturale islamico a Castelfiorentino.

A chiarire il tutto è il sindaco Alessio Falorni: "Non c'è nessuna nuova apertura. C'è solamente l'associazione Multietnica che è alla ricerca di nuovi locali". E quindi si sposterebbe in via XXIV Maggio? "Per ora è una possibilità, a noi in Comune non è giunto niente di ufficiale. L'associazione fa quel che legittimamente può fare, se trova dei locali lì può trasferirsi lì. Ma ripeto, a noi non sono giunte comunicazioni ufficiali". Niente di scritto, solo voci. E, va da sé, un'associazione - "Non un luogo di culto", come sottolineato dal primo cittadino - si può trasferire senza dover chiedere il permesso a chi vive in quelle zone.

La lettera scritta dai residenti non sembra avere matrice politica: "Non si vuole in nessun modo discriminare la cultura islamica ma si tratta comunque di una religione diversa dalla nostra, con usi e costumi diversi e si ritiene pertanto che la scelta dell’ubicazione di tale luogo vada attentamente valutata consentendo a coloro che ne subiranno le conseguenze di poter esprimere il proprio parere". Il documento inviato alle istituzioni si chiude con una frase sibillina: "Si chiede di aprire il centro in un luogo dove la comunità islamica possa riunirsi tranquillamente salvaguardando la libertà e la tranquillità degli abitanti del paese".

Non ci sarà nessuna nuova moschea, non ci sarà nessun nuovo centro culturale islamico. C'è solo un'associazione, la Multietnica, che sta studiando un trasferimento e tra le ipotesi ha il magazzino di via XXIV Maggio. La questione però sembra essere scottante a Castelfiorentino, si attendono sviluppi.



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