Wiki Loves Monuments, il Duomo di Firenze al tramonto vince il primo premio

La Toscana regna nell'edizione italiana del concorso Wiki Loves Monuments, giunto all'undicesima edizione con scatti caricati su Wikimedia Commons.

Nel 2023, per la prima volta in Italia, è stato possibile fotografare oltre 60.000 chiese. Alcune delle più note e amate dagli italiani e non solo sono nella cinquina dei vincitori.

Grazie ai partecipanti al concorso e ai volontari dei progetti collaborativi quella del 2023 è stata un’edizione da record: le foto caricate per questa edizione sono state oltre 52.000, con 946 partecipanti, i numeri più alti a livello mondiale. Come ogni anno, una pre-giuria di volontari e la giuria di esperti hanno selezionato gli scatti migliori, 5 dei quali sono stati selezionati nella classifica edifici religiosi, altri 5 in quella dei monumenti italiani.

Primo posto nella classifica degli scatti agli edifici religiosi Firenze – Cattedrale di Santa Maria del Fiore, una foto dell’utente FrancescoSchiraldi85 che immortala lo storico edificio con la cupola del Brunelleschi al calar del sole.

Cos'è Wiki Loves Monuments

Promosso dalle comunità di volontari dei progetti Wikimedia, Wiki Loves Monuments rappresenta un’opportunità per la diffusione, promozione e tutela del patrimonio culturale di ben 93 Paesi.  Dalla sua prima edizione, il concorso ha contribuito a documentare milioni di monumenti, con oltre 3 milioni di immagini caricate nel mondo da più di 111.500 partecipanti.

L’edizione italiana di Wiki Loves Monuments si svolge online, ogni settembre dal 2012: si tratta del più grande concorso fotografico del mondo che coinvolge fotografi professionisti e amatoriali per documentare i monumenti italiani su Wikipedia e sui progetti fratelli.

Dal 2012, oltre 10.000 partecipanti hanno caricato su Wikimedia Commons più di 240.000 fotografie, scegliendo tra oltre 85.000 monumenti fotografabili. Amministrazioni pubbliche, enti culturali e religiosi, proprietari privati e soprattutto un gran numero di volontari sono i veri pilastri dell’iniziativa.



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