"Referendum fusione: vittoria schiacciante del No, il sindaco di Lajatico si dimetta"

La richiesta di Fratelli d'Italia


Il referendum consultivo sulla fusione Lajatico-Peccioli si è concluso, nel Comune di Lajatico, con un No deciso: su 786 cittadini votanti hanno espresso il parere negativo ben 529, cioè il 72,64%.

Questa l'opinione di Fratelli d'Italia di Lajatico: "Non possiamo che accogliere positivamente questa netta vittoria del No. Come Fratelli d’Italia fin dal primo giorno ci siamo schierati a difesa della salvaguardia e dello sviluppo autonomo del Comune di Lajatico, che nulla ha che vedere con un Comune come Peccioli che vive di rifiuti. Infatti la tradizionale vocazione di Lajatico è legata al turismo, all’agricoltura e all’enogastronomia, tutti ambiti sui quali il Comune dovrà concentrarsi e investire sempre di più nel futuro".

"Oggi, alla luce della schiacciante vittoria del No alla fusione, l’Amministrazione Comunale di Lajatico non può che farsi da parte rassegnando le dimissioni perché questo voto ha fatto capire che il Sindaco e la sua Giunta di fatto sono stati sfiduciati dai cittadini, che adesso vogliono un cambiamento e non essere governati dagli stessi politici che volevano svendere e chiudere il proprio Comune. Inoltre è fondamentale che il Sindaco dia le sue dimissioni perché adesso, da subito, vanno programmate le nuove politiche comunali per il futuro, attivando le sinergie necessarie per garantire una qualità di vita sempre migliore per tutti coloro che vivono a Lajatico, La Sterza, Villa san Giovanni e Orciatico".



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