Chiuso bar a Montespertoli, i gestori: "Estranei a quanto accaduto"

Dopo la notizia della chiusura del bar a Montespertoli imposta dai carabinieri dopo un'aggressione, i due gestori hanno deciso di far valere la loro opinione. Questa la risposta di Luca e Matteo Masini.

In qualità di gestori del bar Casa del popolo di Montespertoli ci teniamo ad esprimere la nostra estraneità a quanto accaduto in data 16 dicembre, ed il nostro disappunto. L'episodio si è verificato fuori dagli spazi del nostro locale; nonostante questo ne abbiamo comunque subito le conseguenze con il provvedimento di chiusura del bar per dieci giorni. In alcuni articoli su siti e giornali abbiamo letto termini come “pregiudicati” e “malviventi” riferiti ai protagonisti della rissa e ad alcuni frequentatori del bar. La nostra clientela si compone di famiglie, anziani, giovani e persone che frequentano quotidianamente il bar anche per trascorrere del tempo in compagnia, in un ambiente semplice ed accogliente che per alcuni è diventato un punto di riferimento. Oltre che per noi gestori, la chiusura del locale ha rappresentato un atto punitivo per tutte queste persone più che per i protagonisti dello spiacevole episodio di sabato scorso. Ci teniamo a precisare che non sapevamo che tra giugno ed ottobre le forze dell'ordine avevano effettuato alcuni controlli fuori dal bar, né della successiva segnalazione alla questura. Ribadiamo che non possiamo essere a conoscenza della situazione giudiziaria di ogni cliente, e che non è di nostra competenza effettuare controlli di questo tipo.



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