Omicidio in centro a Pisa, il 32enne fermato non risponde

Si avvalso della facoltà di non rispondere il 32enne di origini georgiane rinchiuso nel carcere di Pisa in stato di fermo, con l'accusa di omicidio volontario in concorso, per l'uccisione a coltellate di un giovane di 25 anni la sera del 5 gennaio vicino alla stazione. Nella mattinata di mercoledì 10 gennaio c'è stata udienza con interrogatorio di garanzia per la convalida del fermo. Il giudice si è riservato la decisione.

Secondo quanto riferito dal difensore del 32enne, l'uomo si è costituito spontaneamente ai carabinieri che lo avrebbero identificato dalla visione delle immagini registrate dalle telecamere della videosorveglianza urbana presenti nella zona dell'omicidio.

Gli inquirenti ritengono che l'aggressione mortale sia scaturita al termine di una lite tra sbandati. Intanto prosegue la caccia a un secondo uomo già individuato dagli investigatori ma che risulta irreperibile.



Tutte le notizie di Pisa

<< Indietro

torna a inizio pagina