Ufficio postale di Santa Croce sacrificato dalle scelte amministrative. Le parole consigliere di opposizione Lambertucci

Ho appreso direttamente dai dipendenti che nel mese di febbraio l'Ufficio Postale di Santa Croce sarà ristrutturato interamente per adeguare la struttura al progetto nazionale Polis finanziato dal PNRR. Con il Progetto Polis l’ufficio postale non servirà più soltanto per spedire una lettera o pagare una bolletta o per depositare i propri risparmi ma diventerà in brevissimo tempo un centro di fornitura di servizi pubblici, una sorta di casa che consente, grazie al digitale, di avvicinare lo Stato ai cittadini.

Si prevede, quindi, che l'affluenza di persone aumenterà notevolmente nei numeri e questo costituisce per Santa Croce un bel problema da risolvere perché il sito, dopo le ultime modifiche urbane decise dalla maggioranza, non ha posti auto disponibili e sufficienti al servizio che sarà incentivato. Purtroppo l'amministrazione con la recente realizzazione della pista ciclabile e l'apposizione di divieti su via Copernico ha creato una sorta di gabbia intorno all'ufficio postale che già oggi presenta tutte le sue criticità ma che ben presto creerà seri problemi di accessibilità ai cittadini.

So che oltre che con me i responsabili di Poste hanno avuto un colloquio con la sindaca ma non si può pensare di risolvere la situazione sostenendo che i cittadini devono imparare ad utilizzare la mobilità lenta come l'andare a piedi o in bicicletta perché questo sarebbe anacronistico per una cittadina come la nostra che vede scambi e contatti commerciali veloci con tutto il mondo. Togliere la possibilità di parcheggio su via Copernico non é stata una scelta lungimirante perché prima o poi costringerà inevitabilmente il comune a dover acquistare i terreni limitrofi per realizzare dei parcheggi a prezzo esorbitante facendo fare affari d'oro ai proprietari di quei siti.

In questo caso il famoso adagio andreottiano "a pensar male si fa peccato ma a volte ci si azzecca" sarebbe da rispolverare perché ad oggi non si capisce il senso di aver reso un posto fondamentale e utilissimo per i nostri servizi cittadini un luogo angusto e complicato da raggiungere soprattutto per le persone più fragili. L'amministrazione provveda facendo un passo indietro o, inevitabilmente, sarà il caos.

Alessandro Lambertucci, consigliere di opposizione Santa Croce



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