Incontro del Coordinamento Ambientalista Apuoversiliese col Presidente del Parco delle Apuane Andrea Tagliasacchi

Il giorno 11 Gennaio presso la sede di Massa del Parco Regionale delle Apuane si è svolto un incontro fra il Coordinamento Ambientalista Apuoversiliese e il nuovo Presidente del Parco Andrea Tagliasacchi.

Nel corso del colloquio il Presidente ha fatto riferimento ai cambiamenti climatici come motivo per una maggiore attenzione all'ambiente ed in particolare alle Alpi Apuane, di cui ha sottolineato la centralità.

Il Coordinamento ha segnalato la profonda insoddisfazione per la gestione passata del Parco, in particolare per la bozza di Piano Integrato di Parco - che è in attesa dell’approvazione da parte della Regione - e per la delibera del Comune di Seravezza sul monte Altissimo a favore di Henraux. In particolare è stato fatto riferimento al protocollo del 2006, sottoscritto dal Parco stesso e dai Comuni ma mai messo in pratica.

Il Coordinamento si è detto disponibile a diventare un partner importante per partecipare al rilancio e alla tutela del Parco. Abbiamo fatto presente che il numero dei guardiaparchi sia insufficiente per la salvaguardia di un territorio di circa 22.000 ettari e che il Coordinamento si rende disponibile per promuovere insieme una campagna mediatica tesa a far incrementare il contributo finanziario da parte della Regione Toscana con il fine di aumentare il numero degli operatori deputati ai controlli necessari.

Il Coordinamento ha ricordato il convegno Nazionale del 16 Dicembre a Carrara Le montagne non ricrescono come momento importante che ha condensato e messo in risalto le problematiche che oggi mettono in pericolo la sopravvivenza stessa delle Alpi Apuane. Da questo convegno è scaturita forte, tramite il Presidente generale del CAI, la richiesta che il parco diventi Nazionale, richiesta che il Coordinamento sostiene. Il Presidente, pur non ravvisando in questa iniziativa - cui non è contrario - una sua priorità, si è detto disponibile a confrontarsi con noi sui temi espressi ed a ragionare sul futuro del Parco in una ottica europea e in collaborazione con l'Università.

Il presidente del Parco ha espressamente dichiarato di essere orientato a portare avanti progetti di innovazione reali, anche sostenuti dal PNRR, e in cui il Territorio sia in grado di “dare anima” al Parco, che considera il tema vero del suo mandato.

Il lungo colloquio si è poi concluso con l'intento delle parti di rivedersi per approfondire i numerosi problemi che riguardano il Parco delle Alpi Apuane.

Fonte: Coordinamento Ambientalista Apuoversiliese



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