Ducati d'epoca per truffare i compro oro, due arresti dai carabinieri in Valdinievole

Lo scorso 16 gennaio i carabinieri della compagnia di Montecatini hanno arrestato due italiani (per un terzo il giudice ha scelto l'obbligo di dimora con permanenza notturna) per truffa nei confronti di alcuni 'compro oro' tra Pistoia e Firenze. I tre avrebbero venduto dei ducati d’oro del 1915 raffiguranti sul diritto l’effige dell’imperatore Francesco Giuseppe I d’Austria e sul rovescio lo scudo con le Aquile dell’impero Asburgico, ancora oggi prodotti dalla storica zecca austriaca Munze Osterreich.

Le monete sembravano essere identiche agli originali, sia per spessore che per peso. Le monete non erano in oro 18 carati, ma in argento ricoperte da una patina d'oro. Il peso specifico dell'argento è vicino a quello dell'oro, per questo la verifica con la pietra di paragone aveva portato a un risultato fuorviante.

I carabinieri di Larciano hanno rinvenuto molti elementi per chiedere le misure cautelari: avevano le monete, smartphone risultati rubati in Veneto e conti correnti su cui transitavano i profitti illeciti. Il meccanismo era rodato e l'organizzatore della banda riceveva sul suo conto i soldi delle truffa, provvedendo poi ai prelievi di contante per terminare la tracciabilità del denaro.



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