Unisi, al via il nuovo anno per la Scuola di Specializzazione in Beni Storico Artistici

Prende il via il nuovo anno accademico della Scuola di Specializzazione in Beni Storico Artistici dell'Università di Siena, terzo livello formativo dell'offerta didattica post laurea del Dipartimento di Scienze storiche e dei beni culturali - DSSBC, dipartimento di eccellenza dell’Ateneo. Dal 29 gennaio riprenderanno le lezioni, che si tengono nelle sedi del palazzo San Galgano e di Fieravecchia, con un nuovo programma ricco di incontri e di prestigiose collaborazioni.

Si inizia lunedì 29 gennaio con Giovanni Agosti, dell’Università di Milano, che terrà l’intervento “Esercizi di lettura sopra autori contemporanei”, dedicato a Roberto Longhi e Giuliano Briganti, nell'ambito del ciclo di seminari "Figure e momenti della critica e della storiografia artistica", giunto ormai alla sua quarta edizione. L’appuntamento è in programma alle ore 17.30 presso il Santa Chiara Lab dell’Università di Siena, via Valdimontone 1 a Siena.

Il ciclo, che rappresenta un appuntamento fisso per la Scuola, è organizzato in collaborazione con il Dottorato di ricerca in Storia dell'Arte dell'Università di Siena e dell'Università per Stranieri di Siena, e affianca le più tradizionali lezioni frontali al confronto con la ricerca in corso su alcune personalità cardine della storia della disciplina a livello internazionale.

“Anche quest'anno abbiamo messo in piedi un programma ambizioso - dichiara il professor Davide Lacagnina, Direttore della Scuola. - Abbiamo finanziato due borse di studio per gli specializzandi più meritevoli ammessi in graduatoria. Abbiamo trasferito “La Diana, la rivista semestrale on-line della Scuola, sulla piattaforma FUP | USiena Press, nell'ambito degli accordi sottoscritti dagli atenei di Firenze e Siena per la promozione di pubblicazioni scientifiche in modalità open-access. Abbiamo consolidato la collaborazione con studiosi italiani e stranieri per attività seminariali, presentazioni, visite e giornate di studio. Tutto per garantire i più alti standard di formazione ai nostri allievi, fra ricerca ed esperienze sul campo, anche a fronte delle sfide aperte dal riconoscimento del DSSBC come Dipartimento di eccellenza sui temi del patrimonio culturale e della sua sostenibilità”.

Seguiranno gli incontri: con Giovanna Capitelli, dell’Università di Roma Tre, su Sandra Pinto il 28 febbraio; con Carl B. Strehlke, del Philadelphia Museum of Art, su Bernard Berenson che si terrà il 20 marzo; con Rosa Alcoy dell’Universitat de Barcelona, su Manuel Trens, in programma il 10 aprile e con Neville Rowley dello Staatliche Museen zu Berlin, su Wilhelm Bode e Gustav F. Waagen il prossimo 22 maggio.

Sempre nella prima settimana di lezioni, martedì 30 gennaio, si discuterà di musei italiani, dal secondo dopoguerra a oggi, con Valter Curzi, de La Sapienza - Università di Roma. Si parlerà dei tre recenti volumi da lui curati per Skira nell'ambito delle tre edizioni della Summer School su Museografia e Museologia organizzate dalla Scuola di Specializzazione in Beni Storico Artistici della Sapienza di Roma a Palazzo Butera - Fondazione Valsecchi, Palermo.

Infine a maggio, sempre nell'ambito dell'attività della Scuola, si terrà a Siena parte dei lavori delle giornate di studio organizzate dagli atenei di Firenze, Roma la Sapienza e Siena e dedicate al centenario del Surrealismo (1924-2024), in collaborazione con l'École Pratique des Hautes Études di Parigi e l'institut Français di Firenze.

Fonte: Università di Siena - ufficio stampa



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