Al via i lavori di riqualificazione e ampliamento del parco Baden Powell nel quartiere di Corea

Sono iniziati i lavori di riqualificazione e ampliamento del parco Baden Powell nel quartiere di Corea, intervento completamente finanziato con i fondi Pnrr del valore complessivo di 2.200.000 euro.

Questa mattina la presentazione ufficiale del sindaco Luca Salvetti e dell'assessora all'Urbanistica Silvia Viviani insieme ai tecnici del Comune e alla ditta appaltatrice. Presenti anche presidente e consiglieri del Consiglio di Zona 1 e Stefano Romboli dell'Associazione Don Nesi.

Il progetto di ampliamento, che porta il parco a raggiungere i 18 mila metri quadri, prende avvio dalla rilettura del progetto originario dei primi anni 2000. La recente realizzazione della “scuola volano” preclude la possibilità di completare il parco secondo il disegno originale e la individuazione di un'area attrezzata per la sgambatura dei cani risponde ad esigenze sociali e di fruizione non previste al momento della sua elaborazione ma che oggi risultano irrinunciabili.

I lavori di riqualificazione

·         Rimozione dei giochi esistenti e installazione di nuovi giochi inclusivi e realizzazione delle relative superfici antitrauma

·         Rimozione della rete di recinzione esistente sul lato occidentale

·         Realizzazione del sistema di recinzione con pannelli prefabbricati a maglia in acciaio zincato e verniciato lungo il lato occidentale area di sgambatura cani

·         Installazione di due nuove fontanelle in ghisa in corrispondenza dell'area per la sgambatura dei cani e della piazza alberata ad ovest, panchine, cestini e arredi per l'area di sgambatura cani

·         Sarannno piantati: 41 lecci (Quercus ilex), 3 salici (Salix caprea), 49 gelsi (Morus alba), 19 pioppi (Populus alba) e 8 tamerici (Tamarix gallica) distribuiti nei filari, nelle piazze alberate e nelle aree di rimboschimento di nuova realizzazione ed a reintegrare le essenze originariamente previste, per un totale di 120 esemplari

·         Rimozione e smaltimento attrezzi area skate e installazione nuove pedane

·         Pulizia dell'area dalla vegetazione infestante, anche quella esistente lungo l'accesso dalla via Firenze

·         Realizzazione di nuovi percorsi lineari in asfalto natura e prolungamento del “ring” in cemento spazzolato

·         Realizzazione di un campo da gioco per pallacanestro

·         Allestimento aree di gioco per calcetto

·         Semina di prato con manto erboso misto (80% Festuca arundinacea, 10% Poa pratensis e 10% Lolium perenne) previa preparazione del terreno e stesa di terra vegetale

·         Installazione nuove recinzioni in pali e rete lungo l'accesso carrabile al parco, il confine occidentale e lungo il confine settentrionale dell'ampliamento

·         Installazione cancelli pedonali e carrabili in acciaio zincato di disegno lineare;

·         Installazione arredi quali panchine e cestini

·         Realizzazione impianto di illuminazione pubblica

·         Scavi e posa in opera di rete di raccolta e smaltimento delle acque meteoriche (pozzetti e caditoie stradali)

·         Fresatura e nuova asfaltatura accesso carrabile con tracciatura della segnaletica orizzontale e installazione della segnaletica verticale

·         Installazione monoblocchi prefabbricati previa realizzazione della relativa platea di fondazione e delle opere impiantistiche relative all'approvvigionamento elettrico, idrico e allo smaltimento delle acque reflue domestiche

·         Installazione di un bagno pubblico

·         Apertura di un piccolo chiosco per la somministrazione

 

Gli spazi aperti di questo progetto, decisamente intergenerazionali, sono pensati come luoghi di innovazione urbana, per promuovere modelli, anche sperimentali, che adottino soluzioni orientate all’accessibilità universale. L'articolazione dei percorsi, oltre ad esigenze funzionali e distributive, concorre, insieme alla scelta del verde, a ricercare continuità e coerenza paesaggistica tra la porzione di parco in ampliamento e quello esistente.

“Parto da un elemento che riguarda i due quartieri di Shangai e Corea” ha affermato il Sindaco. “Dal 2019 l'attenzione è stata incisiva, tralascio la lista degli interventi effettuati, ma voglio soltanto dire che a Corea, tra le due scuole, la volano e la nuovissima scuola Coltellini, l'intervento in via Gobetti, e l'idea oggi realizzata di riqualificare il parco Baden Powell, alcuni assi fondamentali sono stati centrati e sono propedeutici alla prosecuzione di un lavoro in questo quartiere, che ha bisogno di grande attenzione. Quello che presentiamo oggi, nasce da una occasione non prevista che è quella del Pnrr, che noi abbiamo colto a pieno candidando questo luogo ad un cambiamento totale, con un investimento di 2 milioni e 200 mila euro. Le tempistiche legate alla realizzazione dei progetti Pnrr sono molto serrate e questa Amministrazione e la sua struttura, che ringrazio, tengono il ritmo che viene richiesto. Il parco Baden Powell è uno degli esempi di come si va a progettare ascoltando i cittadini”.

“E' un parco importantissimo – ha aggiunto l'assessora Silvia Viviani - tra l'altro un investimento sul sistema del verde, sull'incremento del patrimonio pubblico dei quartieri nord e si lega anche alla riqualificazione del parco in via Firenze. Qui ci saranno tante cose, a partire dall'illuminazione pubblica, che manca in questo parco, troveranno dimora i giochi per i piccoli e per i più grandi, ci sarà tanto verde in più, tanti alberi che sono già qui ad acclimatarsi. I lavori procederanno per parti per riuscire a lasciare la fruibilità di questo parco. Ci saranno anche i servizi igienici e anche un piccolo chiosco per il ristoro. Vivendo il parco i cittadini ci diranno cosa manca e di cosa hanno bisogno. Abbiamo pensato a un investimento in termini di spazio diversificato con un occhio di riguardo all'estetica urbana. Lo vediamo con i giochi di ultima generazione, i colori e ovviamente tante piante, che alla fine sono un dispositivo per la sanità pubblica, servono per la nostra salute. Colgo l'occasione per ringraziare tutti coloro che hanno lavorato al progetto e che si adopereranno per la realizzazione. Ci affidiamo anche ai cittadini che devono contribuire al mantenimento dei beni pubblici”.

Fonte: Comune di Livorno - Ufficio Stampa



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