Rigenerazione territoriale della 'Tenuta Di Mondeggi': investimento di 57 milioni di euro e avvio dei lavori

Incontro molto partecipato oggi, 26 gennaio a Mondeggi, per la presentazione del Progetto di rigenerazione territoriale della Tenuta di Mondeggi. Erano presenti il Sindaco Metropolitano Dario Nardella, il Sindaco di Bagno a Ripoli, Francesco Casini, i rappresentanti dei Comuni di Impruneta, Greve in Chianti, Figline e Incisa Valdarno e i tecnici della Metrocittà che seguiranno gli interventi di riqualificazione dell'intero complesso per una spesa complessiva di 57.317.157 euro.

Al termine dell’incontro, i due Sindaci hanno consegnato le chiavi dei cantieri alle imprese che si sono aggiudicate i lavori, con la promessa di rivedersi nel 2026, termine previsto dei lavori.

Dichiara il Sindaco Metropolitano Dario Nardella: “Un progetto di rigenerazione urbana, che parte da un sogno, oggi diventa realtà. È da circa una ventina d’anno che questo complesso così bello dal punto di vista storico, architettonico e anche ambientale è stato lasciato purtroppo abbandonato. Abbiamo dedicato una parte consistente del fondo del Piano nazione di ripresa e resilienza, 57 milioni di euro, alle opere che dovranno essere realizzati e rendicontate entro la fine del 2026.
Per la prima volta abbiamo un progetto complessivo di rigenerazione di questa area di 170 ettari che comprende le zone agricole, cinque case coloniche e la villa medicea.

Abbiamo anche sperimentato con l’università di Firenze un modello innovativo con la comunità residente di Mondeggi con la quale per tanti anni vi sono stati rapporti conflittuali: si è trovata un’un’intesa che prevede la costituzione di un associazione culturale con la possibilità che questa possa poi gestire una parte consistente di questi spazi, incluse le attività agricole.
La villa mediacea sarà invece il fulcro di una serie di attività culturali, educative, formative e anche sociali. Dunque possiamo parlare del rinascimento di Mondeggi, un bellissimo angolo del territorio metropolitano nel Comune di Bagno a Ripoli, uno dei più importanti traguardi raggiunti nei dieci anni di governo della Città Metropolitana. Mondeggi ora avrà un futuro, per coloro che l’hanno frequentata in questi anni, per la comunità di Bagno a Ripoli e per tutta l’area fiorentina e toscana. Per questo abbiamo previsto di realizzare una Fondazione che si occuperà della gestione della villa e di tutte le attività connesse.”

Il Sindaco di Bagno a Ripoli, Francesco Casini, dichiara: “È una giornata storica per Mondeggi, per Bagno a Ripoli e per tutta la Città Metropolitana di Firenze. Inizia il recupero di un patrimonio straordinario, un recupero rurale, paesaggistico, culturale, artistico ma anche sociale. Mondeggi è un luogo amato a cui la cittadinanza tiene moltissimo. Per quindici anni è stato tuttavia un problema, di abbandono e anche di legalità.

Oggi, grazie al gioco di squadra tra istituzioni, università, progettisti e al dialogo costruttivo, si volta finalmente pagina. Per quanto riguarda il nostro comune, completa il quadro del recupero di molteplici luoghi abbandonati, come la ex fornace Brunelleschi dove oggi sorge la Fendi Factory, la ex villa Enel, divenuta la nuova casa della Fiorentina con il Viola Park. Adesso è la volta di Mondeggi che grazie a un progetto innovativo e sostenibile presto sarà restituito ai cittadini”.

Per l’università di Firenze erano presenti gli autori della pubblicazione appena uscita e disponibile in download gratuito (https://books.fupress.com/catalogue/mondeggi/13659) “Mondeggi. Rigenerazione sociale, culturale e agricola per una Città Metropolitana sostenibile”, scritto a quattro mani da Mario Biggeri, Giuseppe De Luca, Andrea Ferrannini, Carlo Pisano.

Il gruppo di lavoro dei Dipartimenti di Architettura e di Scienze per l'Economia e l'Impresa dell'Università degli Studi di Firenze, ha spiegato come il progetto miri ad aumentare le opportunità sociali ed economiche delle persone che abitano e abiteranno l'intero territorio metropolitano, nel pieno rispetto dell'ecosistema ambientale e delle risorse naturali, con una particolare attenzione ai giovani. Il libro descrive il processo di governance cooperativa introdotto per dare significato e spessore progettuale a questo obiettivo, per diventare riferimento per possibili pratiche di rigenerazione spaziale e sociale, anche oltre i confini della città metropolitana di Firenze.

Al termine dell’incontro di oggi, 26 gennaio 2024, i due Sindaci hanno consegnato le chiavi dei cantieri alle imprese che si sono aggiudicate i lavori, con la promessa di rivedersi nel 2026 per l’inaugurazione.

SCHEDA TECNICA

La Città Metropolitana di Firenze ha deciso di destinare quota parte delle risorse assegnate dal PNRR per la rigenerazione territoriale e sociale di uno dei principali asset del territorio e del patrimonio metropolitano: la Tenuta di Villa Mondeggi, composta dalla villa padronale, dall’ampio giardino, dai fabbricati pertinenziali e da quasi 170 ettari di terreni agricoli suddivisi in sei poderi agricoli con le relative case rurali.

Ubicata nel Comune di Bagno a Ripoli, rappresenta un modello storico di azienda agricola delle campagne toscane con un impianto mediceo: oltre alla villa compongono la tenuta quasi 170 ettari di terreni agricoli circostanti suddivisi in sei poderi con le relative case coloniche di Cerreto, Rucciano, Sollicciano, Conte Ranieri, Pulizzano e Cuculia.

Attualmente alcune case coloniche di Mondeggi sono abitate e ancora connesse, in qualche misura, alle attività agricole. Altre, come Cerreto e Rucciano, non sono più accessibili a causa dell'avanzato stato di degrado, mentre in altre come ad esempio Pulizzano, si riscontra la parziale esecuzione di opere edilizie incompiute che di fatto la rendono non agibile.

Non sono agibili anche diversi annessi pertinenziali, tra cui alcuni completamente o parzialmente diruti, come nel caso di Rucciano e Conte Ranieri. Tra gli annessi ancora in uso, invece, si segnala un capannone di pertinenza della casa colonica di Cuculia realizzato in epoca recente. Tutte le case coloniche sono oggetto di vincolo diretto da parte della Soprintendenza ad esclusione della casa colonica denominata Cuculia e del relativo capannone.
Il PNRR prevede la realizzazione dei lavori previsti nella misura del 30% entro il 30 settembre 2024. La scadenza conclusiva prevede l’ultimazione dei lavori al 30 giugno 2026.

Il progetto intende valorizzare i vari fabbricati e riconsegnarli alle funzioni originarie (abitativo rurale, agricolo e di trasformazione) affinché possano essere messi a disposizione di associazioni per l’utilizzo a fini produttivi, di reinserimento, educativi e ricreativi.
La Villa invece sarà un volano per la conoscenza, lo studio, la conservazione e l’implementazione dei prodotti tipici del luogo, incubatrice di progetti innovativi e sperimentali legati alle colture tipiche della campagna toscana anche attraverso attività divulgative, progettuali, congressuali e percorsi di formazione, degustazione e vendita di quanto prodotto in azienda. In generale si prevede sia il recupero sia degli elementi che costituiscono corredo ornamentale e decorativo dei beni vincolati che di quelli strettamente legate alla funzione agricola dell’intera tenuta. Gli edifici verranno interessati da limitati interventi di alterazione dei caratteri distributivi esistenti e da una revisione degli ambienti di supporto e di servizio, nella maggior parte dei casi ubicati in corrispondenza di ambienti già destinati alla stessa funzione.

I progetti di riqualificazione e valorizzazione riguardano il recupero e il restauro del complesso della Villa di Mondeggi e cisterna, delle case coloniche di Cerreto, di Sollicciano, di Rucciano, di Pulizzano e di Cuculia. È prevista inoltre la demolizione e ricostruzione del capannone di Cuculia, la realizzazione di 4 invasi ad uso irriguo a sostegno delle attività agricole, la sistemazione della viabilità storica esistente e la realizzazione di una nuova rete di sottoservizi (acqua potabile, rete irrigua, energia elettrica e fibra).

Gli interventi sono stati suddivisi in cinque asset, come di seguito descritto:
• Asset 1 - Tenuta di Mondeggi Case Coloniche di Cerreto e Rucciano aggiudicato all’Impresa MAR. SAL. RESTAURI S.R.L., Napoli (Na) – Responsabile del Procedimento Ing. Gianpaolo Cianchi. Progettazione definitiva ed esecutiva RTP Arch. Angela Zattera, Direttore dei lavori Geom. Daniele Brunori (Città metropolitana);
• Asset 2 - Tenuta di Mondeggi Case Coloniche di Sollicciano e Conte Ranieri aggiudicato all’Impresa E.CO.RES. Srl - Afragola (Na), 80021, C.F. e P.I. 04804621219 – Responsabile del procedimento Ing. Carlo ferrante. Progettazione definitiva ed esecutiva e Direzione Lavori EXUP s.r.l.
• Asset 3 - Tenuta di Mondeggi Case Coloniche Pulizzano, Cuculia e annesso capannone aggiudicato all’Impresa Guttoriello Costruzioni Srl, Teano (CE), – Responsabile Unico del procedimento Ing. Maria Teresa Carosella. Progettazione definitiva ed esecutiva e Direzione Lavori RTP Arch. Antonio Marcon;
• Asset 4 - Tenuta di Mondeggi Villa, Casa del giardiniere, Cappella e aggiudicato all’RTI con mandataria Salvatore Ronga S.r.l., Salerno (SA) – Responsabile del procedimento Arch. Alberto Migliori. Progettazione definitiva ed esecutiva e Direzione Lavori RTP HYDEA s.p.a.;
• Asset 5 - Tenuta di Mondeggi strade e invasi aggiudicato all’RTI con mandataria La Calenzano Asfalti S.p.A., Calenzano (Fi) – Responsabile Unico del Procedimento Arch. Riccardo Maurri. Progettazione definitiva ed esecutiva e Direzione Lavori RTP ABACUS s.r.l..



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