Aeroporto di Pisa, ricercato da 6 anni fermato dalla polizia di frontiera

La polizia di frontiera dell’aeroporto “G. Galilei” di Pisa ha arrestato, in esecuzione di ordine di carcerazione, un cittadino rumeno 37enne in arrivo dal Regno Unito. Nel 2014 l'uomo era stato condannato, a Firenze, a un anno di reclusione e all’ammenda di 6.000 euro per guida in stato di ebbrezza con tasso alcolemico oltre 1,5.

Lo straniero, ricercato da 6 anni, è stato bloccato dalla polizia di frontiera all’atto delle verifiche documentali. Lo stesso, dopo le operazioni di identificazione e foto-segnalamento, è stato associato al carcere pisano “Don Bosco”.

Inoltre, nel corso delle verifiche sui flussi extra-Schengen, la polizia di frontiera ha intercettato una coppia di coniugi iraniani, bloccati nel tentativo di raggiungere il Regno Unito muniti di due passaporti canadesi.

I documenti hanno attirato subito l’attenzione delle guardie di frontiera in quanto presentavano alcune anomalie. Accertamenti approfonditi ne hanno accertato la falsità e di conseguenza i due passeggeri, 40 anni lui e 35 anni lei, sono stati fotosegnalati e denunciati in stato di libertà per possesso di documenti contraffatti sottoposti a sequestro.

Anche un’altra cittadina iraniana, 20enne, è stata individuata e denunciata in violazione del testo unico sull’immigrazione in quanto, nell’intento di partire per il Regno Unito, ha presentato un documento genuino di cui era titolare con visto falso inglese.

Tutti e tre i cittadini iraniani sono stati messi a disposizione dell’Ufficio Immigrazione della Questura per gli aspetti di competenza.



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