Elezioni Capannoli, Cecchini scaricata dal Pd per Cionini: "Indire le primarie"

Arianna Cecchini

Potrebbero tornare di moda le primarie Pd nella provincia di Pisa. Dopo San Miniato, anche a Capannoli, in Valdera, la situazione per le elezioni 2024 è complicata.

Capannoli è uno dei comuni sotto i 15mila abitanti dove, secondo la nuova legge, sarebbe possibile per un sindaco al secondo mandato concorrere al voto per un terzo.

E la notizia era stata accolta positivamente da Arianna Cecchini, sindaca giunta proprio al secondo mandato, che in un post su Facebook di alcuni giorni fa avrebbe poi detto di volersi ricandidare, sulla spinta di cittadini ed elettori che avrebbero voluto sostenerla con calore.

L'assemblea Pd del 1 febbraio avrebbe invece dato un altro risultato. La scelta è virata verso Barbara Cionini, già assessora al bilancio, già segretaria dell'Unione comunale del PD di Capannoli e membro della segreteria provinciale. La sindaca non era presente all'assemblea come persona interessata dalla discussione, specifica in una nota, ma non si arrende al verdetto dei Dem.

"Mi risulta che siano già stati interessati gli organi di garanzia del partito, competenti per la verifica della correttezza delle procedure di quanto avvenuto nell'assemblea suddetta. Lo statuto del Partito Democratico prevede che nel caso dall'assemblea degli iscritti emergano più di un nome quale potenziale candidato a Sindaco si debba ricorrere all'istituto delle primarie", spiega Cecchini.

Nel frattempo nel centrodestra un candidato ufficiale c'è: si tratta di Silvia Rocchi, sostenuta anche da Italia Viva oltre che dal terzetto tradizionale FdI-Lega-FI. Vedremo se Cecchini si ricandiderà anche senza partito oppure se il caso dovrà appunto sottostare alla lotteria delle primarie, nonostante il poco tempo a disposizione.



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