Fratoianni sul rigassificatore di Piombino: occorre rompere il ricatto della lobby dell’energia fossile

Nicola Fratoianni

C’è ben poco da essere orgogliosi della sentenza di un tribunale amministrativo che dà ragione sulle scelte e sulle procedure che hanno portato all’interno del porto della città di Piombino l’installazione di una nave rigassificatrice, nel nome di un’emergenza energetica che serviva esclusivamente alla lobby imprenditoriale dell’energia fossile.

C’è ben poco da essere orgogliosi, perché quelle procedure sono state cambiate in corso d’opera da istituzioni e da forze politiche che hanno piegato il diritto ambientale e il diritto alla sicurezza dei cittadini a precisi interessi economici. Come lo si può definire con queste premesse un percorso autorizzativo corretto ? Lo scrive il segretario nazionale di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni, parlamentare dell’Alleanza Verdi Sinistra, sulle pagine Facebook di Sinistra Italiana della Toscana.

E c’è ben poco da essere orgogliosi, perché quella sentenza - prosegue il leader di SI - lascia per il futuro un pesante macigno sulla possibilità di associazioni ambientaliste e comunità locali di poter dire la propria di fronte a future speculazioni ed interventi devastanti sull’ambiente nei territori del nostro Paese. Per questo la nostra solidarietà e il nostro sostegno vanno alle associazioni ambientaliste che hanno supportato questa battaglia legale e che sono state pesantemente punite.

Ed è un pessimo messaggio in questa fase politica che vive il nostro Paese, in cui i tentativi tendenti a far prevalere indirizzi autoritari sono sempre più evidenti e insistenti. Non è un bel periodo per chi crede nella partecipazione e nel coinvolgimento dei cittadini in tutte le sue articolazioni sociali. Eppure proprio perché si parla di sicurezza e di tutela ambientale questa dovrebbe essere la priorità.

Cercare ora di cancellare tutto ciò che avvenuto in questi ultimi anni nel contrastare questa imposizione - insiste l’esponente rossoverde - non solo è sbagliato, ma non aiuta per il futuro: le ragioni che ci hanno portato a dire che l’Italia non può diventare l’hub europeo del gas, e che Piombino non può essere l'avamposto di questo disegno miope su cui lavora l’attuale governo della destra e su cui anche il governo Draghi ha lavorato e si è impegnato, stanno ancora tutte lì.

Non è il tempo della rassegnazione o del chinare la testa, come taluni notabili probabilmente auspicano, e limitarsi a confidare nella speranza che fra 3 anni la Golar Tundra levi l’ancora.

Anzi ora occorre con ancora più determinazione dire che la strada delle energie fossili guarda al passato, non ci aiuta nella drammatica sfida contro i cambiamenti climatici, che quella nave non deve stare nè dentro la città di Piombino o davanti alla città di Savona.

E chi pensa o cerca di contrabbandare l’idea che l’unica strada possibile ora sia quella di ottenere delle compensazioni è una strada sbagliata e miope: il diritto alla salute e il diritto alla sicurezza possono essere facilmente barattati con qualche agevolazione economica?

E mentre questo scempio nelle politiche energetiche prosegue, vediamo che addirittura in questa ore l’amministrazione statunitense va a bloccare il più gigantesco investimento negli Stati Uniti di un terminale di gas proprio perché intendono valutare in modo ancor più approfondito l’impatto sulla sicurezza di quel territorio e l’impatto ambientale sulla popolazione. Allora non è stata fantascienza quella di aver voluto esigere, inascoltati, valutazioni serie e approfondite anche sull’installazione di Piombino?

Abbandonare le energie fossili e respingere il ricatto delle grandi aziende energetiche su istituzioni e forze politiche, significa - conclude Fratoianni - fare delle scelte quotidiane anche dolorose o di minoranza, ma con l’obiettivo che riteniamo prioritario di dare un contributo essenziale alla salvaguardia del nostro futuro, e di perseguire un mondo più democratico e rispettoso. E su questo non intendiamo arretrare di un millimetro.

Fonte: Sinistra Italiana - Direzione Nazionale


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