Aquiloni e uccelli volano in biblioteca: l'installazione di Giovanni Colazzo a San Casciano

Una realtà in continuo movimento, colta nel cuore pulsante, nella fase essenziale e invisibile della sua trasformazione, è quella che lo scultore Giovanni Colazzo, artista di origine pugliese di adozione sancascianese, ha forgiato con l’immaginazione e realizzato sul piano materico per popolare gli spazi della biblioteca comunale di via Roma con i sogni, i ricordi, le speranze in volo di chiunque sia disposto a vedere oltre, alzare gli occhi cielo e guardare il mondo con attenzione, interesse, curiosità. Creature fantastiche colorate, sospese a mezz’aria arricchiscono libri e scaffali con un percorso artistico e onirico di grande impatto che coinvolge e guida lettori, studenti, utenti della biblioteca invitandoli ad immergersi nel viaggio delle parole e planare con l’arte. È in corso e sarà visibile per tutta la primavera l’installazione-mostra "Corps flottants" di Giovanni Colazzo che ha posizionato i suoi uccelli metallici, simili ad aquiloni, oggetti colorati modellati a mano, tra le sale della biblioteca comunale.

L’iniziativa nasce da un’idea dell’amministrazione comunale che vuole coniugare arte e libri e conferire allo spazio della biblioteca, fulcro di servizi volti a promuovere attività culturali legate alla promozione della lettura, il valore di una sede espositiva destinata ad ospitare i linguaggi artistici più diversi tra cui pittura, scultura, fotografia. L’installazione è patrocinata dal Comune di San Casciano in Val di Pesa. "Essi richiamano alla memoria momenti del mio passato – ha spiegato l’artista - lievitano sospesi a fili di nylon trasparente, trasformando lo spazio espositivo in un percorso onirico. Essi sono, in realtà, ricordi di quando, da ragazzo, costruivo i miei aquiloni con carte veline colorate e li facevo volare sulle spiagge o nelle campagne del Salento. Sono anche memoria di quando realizzavo oggetti e modellini in materiale leggero per poterli muovere e sollevare con facilità e con l’idea di farli volare, forse perché la leggerezza e il volo sono stati sempre il motivo ricorrente nei miei sogni. Inoltre ho cercato negli anni di approfondire gli aspetti, che sono antitetici nella realtà e, ora che vivo nella campagna toscana, la straordinaria lezione che apprendo ogni giorno, guardando da vicino la natura, è che non esistono i contrasti, ma solo cambiamenti da una forma a un’altra. In questo periodo della mia vita ovvero nella mia maturità, realizzo che sono circondato da una realtà mutevole e fluida in continuo divenire e perciò cerco insistentemente di afferrare in qualche modo questo fenomeno che per me è un mistero, realizzando i miei lavori su forme non come sono concretamente, ma come potrebbero essere nel loro trasformarsi e nel loro evolversi".

Ad illustrare l’iniziativa, organizzata dai bibliotecari Marco Rossetti e Gianna Bigi, è il sindaco Roberto Ciappi. "Ci piace l’idea che i "Corps flottants" di Giovanni Colazzo – ha dichiarato il sindaco Roberto Ciappi - possano respirare aria di cultura e fondersi alle storie, alle emozioni, alle molteplici declinazioni letterarie che emanano gli oltre 45 mila volumi del patrimonio librario tra testi, monografie e documenti multimediali, le opere scultoree eteree, sospese e allo stesso tempo materiche, tangibili stabiliscono una sorta di continuum con lo spazio museale adiacente". La mostra è visitabile negli orari di apertura della biblioteca comunale.

Biografia. Giovanni Colazzo, di origine pugliese, vive e lavora nella campagna di San Casciano Val di Pesa dal 1998, dopo aver vissuto e lavorato a Firenze all’Istituto d’Arte di Porta Romana dal 1982. Ha compiuto la sua formazione all’Istituto e al Magistero d’Arte di Porta Romana a Firenze con Maestri come Bruno Innocenti e Carlo Del Bravo. Ha alternato la sua attività di pittore/scultore con l’insegnamento di Discipline geometriche. Ha partecipato a numerose mostre sia di dipinti sia di sculture in Italia fin dal 1968: a Lecce, a Nardò (LE ) a Eboli( SA), a Salerno, a Napoli, a Minori (SA ), a Firenze, a Settignano ( FI ), a Livorno, a Roma, a Comeana ( PR ). Tra le più recenti, Nubicuculia ovvero La città degli uccelli, a luglio del 2020, è stata organizzata col patrocinio del Comune di San Casciano Val di Pesa, open air nel giardino dell’artista.

Fonte: Ufficio Stampa Associato del Chianti Fiorentino



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