Crollo nel cantiere a Firenze, Cgil Empoli: "Sul territorio altissima adesione agli scioperi"

Gianluca Lacoppola della Cgil Empolese Valdelsa

"Quanto successo ieri a Firenze, ci lascia colmi di rabbia e dolore" affermano dalla Cgil di Empoli in merito all'incidente nel cantiere di via Mariti, "una ferita che non potrà mai rimarginarsi".

Anche l'Empolese Valdelsa "ha sentito il bisogno di dare un segno importante: nella maggior parte delle fabbriche e dei luoghi di lavoro le fermate e gli scioperi hanno avuto adesioni altissime tra il 65 e il 90%. Ancora una volta a morire sono lavoratori - prosegue la nota della Cgil Empolese Valdelsa, a firma del segretario Gianluca Lacoppola - che avevano la sola colpa di aver bisogno di lavorare per vivere. Un modello economico che considera più importante il profitto rispetto alla salute e sicurezza delle persone e con questo la logica dei subappalti, dell'aumento dell'età pensionabile e dell'accelerazione dei ritmi di lavoro".

"Il lavoro e la sicurezza devono essere al centro dell'attenzione politica per mettere in atto soluzioni concrete, a partire dai luoghi a maggior rischio come i cantieri.
Per questo - si conclude la nota - chiediamo alle forze politiche e ai consigli comunali del territorio di approvare ordini del giorno per impedire l'utilizzo dei subappalti a cascata, per rafforzare i controlli e dare forza a quelle idee di dignità e centralità del lavoro fondamento delle nostre comunità".



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