Susi Giglioli candidata a Castelfiorentino: "Csx arrogante al potere, noi vogliamo un paese sicuro"

(foto gonews.it)

Dopo il rinvio a causa del lutto regionale per le morti del cantiere di via Mariti, quest'oggi a Castelfiorentino è stato recuperato l'appuntamento di presentazione della candidatura a sindaca di Castelfiorentino di Susi Giglioli, esponente leghista, capogruppo in Consiglio comunale e da anni presente sul territorio come voce di opposizione.

A sostenerla, oggi come 5 anni fa, Susanna Ceccardi, europarlamentare che si ricandida per il Carroccio. Il voto dell'8 e 9 giugno riguarderà infatti oltre alle Comunali anche le europee.

"Susi è una militante apprezzata nella Lega a Firenze e un punto di riferimento a Castelfiorentino - ha affermato Ceccardi, prima sindaca della Lega eletta a Cascina nel 2016 -. Puntare sulle donne è una scommessa vincente, da sindaca vinsi non con le quote rosa ma con il voto dei cittadini".

Il collegamento tra Cascina e Castelfiorentino può sembrare distante, ma alcuni temi sono trasversali alle città e alle province italiane: "Il primo posto nel programma sarà la questione sicurezza, è una città ferita e il tema è sentito dai cittadini. La sicurezza compete allo Stato tramite prefetture, questure e forze di polizia, ma anche i sindaci hanno competenze. A Cascina vennero fatti sgomberi di appartamenti occupati e parcheggiatori abusivi".

Proprio parlando di irregolari, si riallaccia il discorso degli operai morti sul cantiere dell'Esselunga: "L'immigrazione irregolare produce vantaggio per la criminalità organizzata e il caporalato, quello che è accaduto avvalora la tesi del centrodestra".

Prendendo la parola, la candidata Giglioli ha subito posto sul tavolo le iniziative che porterà avanti: "Abbiamo fatto molte battaglie, non era facile visto che eravamo in minoranza. Per garantire la democrazia serve l'alternanza e qui manca. Il Consiglio comunale deve diventare un sano confronto tra eletti, non una formalità come visto in questi anni".

L'attacco ad Alessio Falorni è diretto: "Tra i temni i 130mila euro di affitti non riscossi per l'ostello di Castelfiorentino, questione che abbiamo portato avanti con forza. L'espressione della massima arroganza del potere politico l'abbiamo vista quando la mail del sindaco è stata usata per chiedere i curriculum di chi vuole lavorare nella nuova Rsa. Ancora, il caso di Sara Scimmi ancora senza colpevoli. Presentai una mozione dove chiedevo di inserire videocamere in entrata e in uscita lungo la 429. L'amministrazione disse superficialmente che c'era già un progetto di telecamere a breve. Dal 2020 a oggi non se ne sono viste. Ancora, il tempio crematorio di Cambiano, pensato per avere 28 cremazioni l'anno, un progetto senza un'analisi seria e senza un confronto oggettivo sulle necessità".

Non solo critiche ma anche proposte: "Vogliamo un paese sicuro. Avevamo chiesto il taser per la municipale. Vogliamo requisiti per controlli residenziali e commerciali rigorosi, così da monitorare chi sta sul territorio. Vogliamo rendere accoglienti e funzionanti gli ambienti scolastici, ho raccolto negli anni varie segnalazioni sullo stato di decadimento delle aule, piove nei bagni, termosifoni che non funzionano, non è accettabile".

Infine il tema caldo dell'intero Empolese Valdelsa: la multiutility: "L'acqua non può essere frutto di una logica di profitto. Questa multiutility è un progetto al buio. La Toscana ha la spesa più alta per l'Acqua, facciamoci delle domande sulla gestione dei beni pubblici".

La candidatura di Giglioli è sostenuta dall'intero centrodestra. Federico Pavese per Fratelli d'Italia ha supportato la candidatura: "Quando ero ragazzo, Castelfiorentino era la Stalingrado d'Italia con Lamporecchio. Arrivando a oggi, il centrosinistra nelle ultime elezioni è dato al 40,3%, solo 5 punti sopra il centrodestra. Adesso è una sfida possibile, si può fare, assieme a Susi".

Per Forza Italia era presente Sabrina Ramello: "Susi conosce il territorio e ha le visioni giuste per risolvere i problemi. L'Empolese Valdelsa ha 11 comuni tutti amministrati dal centrosinistra e questo fa si che il territorio rimanesse al palo su tante questioni. L'Unione, sulla sicurezza, non ha ritenuto che fosse un tema principale visto che mancano personale, mezzi e tecnologie".



Tutte le notizie di Castelfiorentino

<< Indietro

torna a inizio pagina