Vincenzo Mastroianni incontra i cittadini de La Scala

Vincenzo Mastroianni

Con la sesta iniziativa pubblica che avrà luogo questa sera (lunedì 26 n.d.r.), alle ore 21:00, presso il Circolo ARCI de La Scala, inizia la seconda settimana di incontri con i cittadini del territorio comunale che Vincenzo Mastroianni sta conducendo in vista delle elezioni primarie del PD di San Miniato, che si terranno domenica 10 marzo, per la scelta del candidato a Sindaco alle prossime elezioni amministrative.

“Con i miei collaboratori, che hanno appoggiato e sostengono la mia candidatura, fin dall’inizio ci siamo messi a lavorare ad un modello di campagna elettorale che doveva, e deve, avere il principale obiettivo di colmare le principali lacune dell’azione dell’amministrazione comunale. Lacune rappresentate in primis da un programma non sufficientemente realizzato, ma soprattutto dalla frattura avvenuta tra i cittadini e gli uffici comunali. Nella prima settimana di incontri mi sono sentito dire che non possiamo ritrovarci ad affrontare le questioni più pratiche come la manutenzione ordinaria e straordinaria, aprendo cantieri solo nell’imminenza delle scadenze elettorali.

Se poi queste richieste si arriva a doverle far passare sulle pagine dei giornali, come è avvenuto più volte, è segno che sono venuti a mancare gli elementi, anche minimi, che tengono in contatto la cittadinanza con l’amministrazione. Tra questi la disponibilità all’ascolto, l’impegno a fare quello che è stato promesso.

Il primo punto del nostro programma è quello di un’azione amministrativa più vicina ai bisogni dei cittadini, fondata sulla qualità dell’ambiente, dei servizi e delle relazioni umane nei territori di frazione. Questa mia campagna di incontri con i cittadini mi è indispensabile per farmi conoscere, per ascoltare, per confrontarmi sulle azioni da intraprendere, per raccogliere suggerimenti e contributi.

La Scala ad oggi è costantemente al centro delle cronache e dell’agenda politica per la presenza del Liceo Marconi, che nell’inverno 2017, per i noti problemi legati all’agibilità della struttura di San Donato, si è trasferito, in via ancora temporanea, negli ex-uffici Carismi di via Trento. Questa soluzione ha impattato fortemente sul traffico della frazione, congestionando l’incrocio semaforico sulla statale soprattutto nelle ore dei trasferimenti per l’ingresso lavorativo coincidente con quello scolastico.

Decidere sulla localizzazione definitiva del Liceo dovrà essere uno dei principali mandati per la prossima amministrazione. Prima di tutto dobbiamo dare ai nostri ragazzi una scuola funzionale alle necessità didattiche, e dignitosa per potervici svolgere in serenità e profitto le lezioni. La situazione di provvisorietà che si protrae da troppi anni, non ha consentito di investire né in una adeguata manutenzione degli immobili, né in infrastrutture per collegare in maniera più organica un complesso che ogni giorno vede la presenza di circa 800 persone.

Ma La Scala non è solo Liceo. La vivibilità del paese è sempre stata in relazione alla presenza di un’arteria viaria importante come la Statale 67. Oggi il tratto del centro abitato è caratterizzato da 14 attraversamenti pedonali in 630 metri. Servono azioni mirate alla sicurezza stradale, che tendano a ridurre la velocità veicolare, ma anche a realizzare percorrenze alternative o complementari al fine di ridurre numero e dimensioni dei mezzi. Come il collegamento di via Capitini con via Trento, unito alla riqualificazione del ponte sul fiume Elsa a Isola.

Lo scorso anno La Scala è stata particolarmente colpita dalle conseguenze di eventi atmosferici estremi. Il tema ambientale, della riduzione delle emissioni clima alteranti, del contenimento del rischio idrogeologico, interessa anche il nostro territorio e dobbiamo fare anche noi la nostra parte. Con politiche di risparmio energetico, che dovranno coinvolgere con azioni comuni l’amministrazione e i cittadini. Ma anche con azioni di potenziamento dell’attività di manutenzione e gestione annuale del reticolo idrico superficiale, promuovendo un rapporto più collaborativo e diretto tra proprietari, amministrazione e Consorzio di Bonifica.”



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