Gli arredi della nuova scuola di Pontorme li decidono gli studenti

Progettare, costruire e arredare le aule della nuova scuola di Pontorme. La scuola in questione è la primaria, in corso di realizzazione in via Liguria per un investimento di circa 5,3 milioni di euro: realizzata secondo i criteri ambientali che renderanno l'edificio autosufficiente dal punto di vista energetico, l'edificio ospiterà fra l'altro dieci aule, spazi per i laboratori, uno spazio mensa luminoso, e sarà dotato di uno spazio esterno in collegamento con la scuola secondaria di primo grado Vanghetti e di una nuova palestra per studentesse, studenti e associazioni sportive. Insomma, un edificio pronto a prendere vita. E quale modo migliore modo di pensare l'organizzazione e l'arredamento degli spazi se non ascoltando anche la voce di chi la scuola la vive ogni giorno?

Per questo l'amministrazione comunale, attraverso l'ufficio Scuola del Comune di Empoli, ha accolto la proposta dell’Istituto comprensivo Empoli Est dove il dirigente scolastico Marco Venturini ha proposto ai docenti di costituire un gruppo di lavoro coinvolgendo alunne e alunni dell'attuale scuola di Pontorme, la Jacopo Carrucci, chiedendo loro di immaginare e proporre i 'contenuti' delle aule del nuovo plesso. Un’attività che affonda le radici nel corso di formazione sullo star bene a scuola, tenuto all’Istituto Empoli Est dalla professoressa Donatella Fantozzi dell’Università di Pisa e che ha visto un lavoro svolto in sinergia tra docenti della scuola secondaria di primo grado e delle primarie.

Così, bambine e bambini, in particolare quelli della classe quinta A-B, sotto la guida del professor Meniconi, delle maestre Costagli Carli, Casarin e Ferraro, hanno dato vita al progetto Arredi nuova scuola Pontorme, con tanto di modellini e ricostruzioni 3D ospitati ed esposti negli spazi dell'Urp del Comune di Empoli, con accesso da via Giuseppe Del Papa 41.

"Questo progetto - sottolinea la sindaca Brenda Barnini - è la rappresentazione di uno degli obiettivi perseguiti dalla nostra amministrazione in questi anni: portare avanti una collaborazione vivace e costante con gli Istituti comprensivi empolesi e dare la parola a bambine e bambini perché possano aiutare le istituzioni a costruire una città a loro misura. A partire appunto dalle scuole o ancora dai luoghi di incontro come la biblioteca o Palazzo Leggenda. Vedere i lavori realizzati dagli alunni insieme ai docenti e alle docenti è un'emozione grande, anche perché ci racconta come la conclusione del cantiere della nuova scuola di Pontorme sia alle ultime battute".

Come si legge sul colorato cartellone realizzato a corredo della 'mostra', "Ci hanno coinvolto - scrivono alunne e alunni - perché, in quanto bambini, comprendiamo benissimo le reali esigenze dei piccoli alunni". Ed ecco la spiegazione del percorso che li ha visti impegnati. "Siamo partiti dai pentamini, ovvero figure composte da cinque quadrati con forma somigliante a lettere - spiegano - Il pentamino era quello giusto per realizzare il modello della nostra aula. Abbiamo studiato la planimetria, ridotto in scala, disegnato, tagliato, dipinto e arredato". In pratica, continuano, "abbiamo dato sfogo alla nostra creatività costruendo mensole, banchi, armadietti, lavagne e accessori adeguati a rendere confortevole l'ambiente scolastico". Un lavoro a gruppi al quale "ognuno ha contribuito in base alle proprie idee e capacità, non sono mancate le discussioni ma è sempre stato trovato un accordo", concludono prima di rivolgersi direttamente a chi visiterà la mostra: "Vi piacciono le nostre aule? Se sì, disegnate una faccina come quella che le nostre insegnanti mettono sul quaderno quando facciamo un bel lavoro". Una faccina sorridente.

Fonte: Comune di Empoli - Ufficio stampa



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