"Avranno preso degli sputi, ma forse se li sono meritati", polemica dopo la frase di Noferi (M5S) sulla cariche della polizia

Silvia Noferi

"Pure io sono dalla parte di quelle forze dell'ordine che fanno il loro lavoro, ma che lo fanno con coscienza cercando di valutare le situazioni, non certo prendendo a manganellate dei ragazzini. Credo sia facile andare li con il casco, il manganello contro dei ragazzini inermi e disarmati. Si avranno preso degli sputi, ma io dico, forse, se li sono anche meritati...questo credo sia il minimo perché c'è una bella differenza fra uno sputo e una manganellata",  è questa la frase completa detta in aula da Silvia Noferi, consigliera regionale del M5S, durante il dibattito sulle cariche della polizia delle scorse settimane a Pisa e Firenze.

La frase non poteva che suscitare dure polemiche. Noferi aveva ribadito di essere schierata sempre contro la violenza usata per reprimere la libertà di pensiero. "Come la destra condannò l’uso degli idranti nell’ottobre 2021, ai tempi del governo Draghi, durante una manifestazione di no vax, mi aspetto che abbia l’onestà intellettuale per farlo anche adesso: non c’è una violenza che va bene e una che non va bene – ha affermato - . In Consiglio regionale siamo di fronte a una destra che dice di essere dalla parte delle forze dell’ordine. Questo Governo e questa destra hanno deciso di non stare dalla parte delle giovani generazioni. E non possiamo avallare un comportamento come quello che abbiamo visto nelle immagini di Pisa".

Non è ammissibile per un consigliere rappresentante delle istituzioni fare di queste affermazioni, perché alimentano e giustificano le aggressioni alle forze dell'ordine, come è puntualmente successo a Torino. Le scuse fatte sono di circostanza; lo dimostrano i successivi post sui social promossi dalla stessa consigliera”. Così il capogruppo e segretario provinciale della Lega Federico Bussolin a seguito delle dichiarazioni della consigliera Noferi.

Esprimiamo la nostra massima vicinanza e solidarietà alle forze di polizia. Scriverò una lettera al prefetto per invitarla ad esaminare attentamente la situazione, valutando se sussistano conseguenze a queste dichiarazioni così gravi. E ovviamente chiediamo che la consigliera regionale Silvia Noferi, palesemente inadatta a rappresentare le istituzioni, rassegni le dimissioni quanto prima” aggiunge Bussolin.

Questo invece il commento di Francesco Torselli di Fratelli d'Italia: “Possibile che la sinistra italiana abbia così tante difficoltà nel dirsi al fianco di chi manifesta pacificamente il proprio pensiero e di chi - indossando una divisa - svolge encomiabilmente il proprio servizio? Possibile che non riesca a dire che se un poliziotto ha sbagliato deve essere giudicato dagli organi competenti, ma che al tempo stesso, chi va in piazza ad aggredire o a sputare addosso alle forze dell’ordine, non è un manifestante, bensì un delinquente? Dopo le parole del Ministro Piantedosi, non si contano gli esponenti della sinistra che si avventurano in spericolate arrampicate sugli specchi, pur di non sottoscrivere in maniera netta e chiara questi due semplici concetti. Tra questi, uno degli interventi che stridono di più, è quello del Presidente del Consiglio Regionale della Toscana. Proprio lui che ieri in aula auspicava un atto unitario da parte di tutto il consiglio, partendo dalle parole del Presidente Mattarella, oggi accusa addirittura Giorgia Meloni di essere la responsabile dei fatti di Pisa! Ma stiamo scherzando? Mazzeo pensa davvero di giocare a fare il Dr. Jekyll e Mr. Hyde fino al 9 giugno? Istituzionale in aula e cacciatore di preferenze fuori? Se ieri il Consiglio Regionale della Toscana non ha approvato un atto unitario, cucito attorno alle parole del Presidente della Repubblica è perché il Partito Democratico ha rifiutato il nostro invito a farlo, preferendo sottoscrivere un atto fazioso e di parte assieme a chi ha detto in aula che ‘se un poliziotto si è preso uno sputo, se lo sarà meritato’. Noi, da questa gente, lezioni non le accetteremo mai”.



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