È morto a 92 anni il regista Paolo Taviani

Paolo Taviani (foto gonews.it)

Il regista Paolo Taviani, originario di San Miniato, è morto a Roma all'età di 92 anni, dopo una breve malattia, nella clinica Villa Pia. È deceduto vicino alla moglie Lina Nerli Taviani e ai figli Ermanno e Valentina. Il cinema italiano perde così il secondo dei fratelli Taviani, dopo la morte di Vittorio nel 2018.

Entrambi originari di San Miniato, avevano reso grande la città della Rocca con il film La Notte di San Lorenzo dedicato alla strage del Duomo. Avevano vinto la Palma d'Oro a Cannes nel 1977 con Padre Padrone e l'Orso d'Oro a Berlino con Cesare non deve morire. Nel 2015 Vittorio e Paolo ricevettero il Pegaso d'Oro.

Paolo, residente da anni a Roma, è rimasto sempre legato a San Miniato di cui divenne anche cittadino onorario, e dove fece ritorno appena qualche mese fa per il 40esimo anniversario, posticipato di un anno, de La Notte di San Lorenzo. Si tratta dell'ultimo evento pubblico in Toscana. In quell'occasione fu anche presentata in Piazza Mazzini a San Miniato una scultura in bronzo dell'artista Marcello Scarselli come omaggio ai 40 anni dall'uscita del capolavoro dei fratelli Taviani e dedicata a "Cecilia", la piccola narratrice.

La cerimonia laica funebre si terrà lunedì 4 marzo alla Promototeca del Campidoglio dalle 10 alle 13.

PAOLO E VITTORIO, UN PEZZO DI STORIA DEL CINEMA ITALIANO

Paolo e Vittorio Taviani, registi italiani, appassionati di cinema fin da giovani, furono attivi nel Cineclub di Pisa.  Trasferitisi a Roma negli anni '50, iniziarono a lavorare nel cinema, dirigendo documentari come "San Miniato luglio '44" (1960) con Cesare Zavattini. Nel 1967, realizzarono "I sovversivi" anticipando gli eventi del '68. "Sotto il segno dello scorpione" (1969) con Gian Maria Volonté ottenne grande successo. La tematica rivoluzionaria caratterizzò anche opere come "San Michele aveva un gallo" (1972) e "Allonsanfàn" (1974) con Marcello Mastroianni. "Padre padrone" (1977) vinse la Palma d'oro a Cannes. "La notte di San Lorenzo" (1982) e "Kaos" (1984) furono altri successi internazionali. Proseguirono con adattamenti letterari e film come "Good Morning Babilonia" (1987) e "Tu ridi" (1998). Passarono alla televisione con "Resurrezione" (2001) e "La masseria delle allodole" (2007). Nel 2012 vinsero con "Cesare deve morire". San Miniato ha intitolato loro un centro culturale. Nel 2022, Paolo Taviani tornò a Berlino con "Leonora addio", ispirato a Pirandello, vincendo il premio FIPRESCI. È il suo unico film diretto in solitaria, nonché l'ultimo prima della scomparsa.

LE REAZIONI ALLA MORTE DI PAOLO TAVIANI

Il governatore toscano Eugenio Giani ha espresso il cordoglio della Toscana per la scomparsa del regista sottolineando la sua passione e il legame con la regione: "La Toscana piange la scomparsa del grande regista Paolo Taviani, figlio della nostra amata San Miniato e sempre legato con passione e talento alla Toscana. La sua scomparsa lascia un vuoto incolmabile non solo nel mondo del cinema, ma nel cuore di tutti noi che abbiamo condiviso con lui le origini, ma anche l'amore per questa terra, le sue tradizioni e la sua gente. Paolo, insieme a suo fratello Vittorio, ha dipinto il nostro paese con toni di autenticità e profonda umanità. La tua arte e il tuo spirito continueranno a guidarci, come faro di creatività e passione, che la terra ti sia lieve Paolo".

Così commenta l'amministrazione comunale: "La scomparsa di Paolo Taviani rende San Miniato orfana - affermano il sindaco di San Miniato Simone Giglioli e l'assessore alla cultura Loredano Arzilli -. Con il fratello Vittorio, ha portato nel mondo il nome della nostra Città e raccontato le loro origini, che sono anche le nostre. Con Paolo si chiude definitivamente un pezzo di quell'arte che solo una città straordinaria come la nostra può concepire. Ho ancora vivo nella mente il ricordo dell'ultima volta che è venuto nella Città della Rocca, nel settembre scorso, la prima dopo la scomparsa di Vittorio, cinque anni fa, per la consegna del premio dedicato proprio al fratello, quando l'amministrazione ha inaugurato la statua dell'artista Marcello Scarselli, "Cecilia", installata nella piazzetta Mazzini, per rendere omaggio ai 40 anni dall'uscita de 'La notte di San Lorenzo'. N

el 2015 l'amministrazione comunale volle, con entusiasmo, conferire ai fratelli Taviani la cittadinanza onoraria, un tributo doveroso che sancisce il profondo ed inscindibile legame con questa terra e con la nostra comunità. Emozionante fu anche nel 2022, durante il Palio di San Rocco, quando fu organizzata la proiezione dell'ultimo film di Paolo Taviani, il primo che lo vedeva da solo alla regia, "Leonora addio", in una piazza Buonaparte gremita di concittadini e amici, durante la quale ci collegammo con lui dalla sua casa di Roma, e rimase colpito dalla grande testimonianza di affetto che San Miniato ebbe ed ha ancora per questi due maestri del cinema italiano. San Miniato oggi piange la scomparsa di Paolo e si stringe commossa alla moglie Lina, ai figli Ermanno e Valentina. Ciao Paolo, riabbraccia Vittorio e grazie per tutto quello che ci avete regalato, San Miniato vi porterà per sempre nel cuore e terrà vivo il vostro ricordo".



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