Donati 4mila assorbenti per le scuole di Empoli: "Il ciclo non è un lusso"

Quattromila assorbenti donati, grazie alla collaborazione di Farmacie Comunali Empoli srl, agli otto istituti scolastici presenti in città. Dai comprensivi Empoli Est ed Empoli Ovest agli istituti superiori Virgilio, Il Pontormo, Fermi, Ferraris - Brunelleschi, fino alle scuole paritarie Calasanzio e Santissima Annunziata. Sono stati consegnati nella mattinata di oggi, 1 marzo 2024, dalla sindaca Brenda Barnini, dall'assessora alle Pari Opportunità del Comune di Empoli, Valentina Torrini, e da Alessio Mantellassi, presidente del Consiglio comunale di Empoli, all'interno del progetto "Il ciclo non è un lusso": saranno esposti nei bagni degli istituti coinvolti così da essere a disposizione delle ragazze che ne abbiano la necessità. L'amministrazione ha donato alle scuole coinvolte anche i contenitori in legno, realizzati dalla cooperativa sociale Porte Aperte, all'interno dei quali saranno collocati gli assorbenti. I contenitori saranno collocati nei bagni delle scuole che hanno aderito al progetto.

Il progetto "Il ciclo non è un lusso", che ha visto questa mattina l'amministrazione consegnare un primo quantitativo di assorbenti compatibile con la possibilità di ogni istituto di custodirli e che sarà sviluppato in base alle necessità che emergeranno, prende le mosse da una mozione presentata in consiglio comunale dai gruppi Pd e Questa è Empoli nel dicembre 2020, che fra l'altro impegnava la sindaca e la giunta a promuovere appunto la distribuzione gratuita di dispositivi igienici sanitari femminili nelle scuole secondarie di primo e secondo grado del territorio di Empoli e a verificare con Farmacie comunali S.r.l. la possibilità di applicare prezzi particolarmente contenuti e promozionali sui prodotti sanitari e igienici femminili: l'atto accendeva di fatto l'attenzione sul tema del costo economico del ciclo mestruale per ogni donna, questione già da tempo affrontata dall'Unione Europea con la direttiva 2006/112/CE relativa al sistema comune di imposta sul valore aggiunto che consente agli Stati di ridurre l'Iva sui prodotti igienici femminili (Tampon Tax). Il Governo italiano, con il Decreto Legge n. 124 del 2019 convertito poi nella Legge n. 157 del 2019, aveva ridotto l'aliquota Iva dal 22 al 5 % esclusivamente sui prodotti sanitari biodegradabili e compostabili o lavabili. Con la Legge di bilancio 2023, il Governo ha poi stabilito di ridurre l'aliquota Iva applicata agli assorbenti al 5 per cento, mentre nel 2024, in seguito all'ultima Legge di bilancio firmata dal Governo Meloni, la stessa aliquota è stata portata al 10 per cento.

Con il progetto "Il ciclo non è un lusso", l'amministrazione comunale ha scelto di dare un segnale di vicinanza alle donne, mettendo a disposizione, grazie alla collaborazione di farmacie Comunali Empoli S.r.l., assorbenti gratuiti a ciascuno degli istituti presenti sul territorio comunale. E prima ancora, grazie a una convenzione siglata con Farmacie comunali, con un ulteriore provvedimento altrettanto concreto. Nel maggio 2021, infatti, dando seguito all'approvazione della mozione presentata dai gruppi consiliari del Partito Democratico e Questa è Empoli, la giunta comunale empolese e ‘Farmacie comunali’ avevano concretizzato la possibilità di applicare prezzi contenuti e promozionali sui prodotti sanitari e igienici femminili in modo da abbattere il costo dell’Iva.

“Con questo progetto - sottolinea l’assessora Torrini - vogliamo aiutare le studentesse, che troveranno nei servizi igienici dei propri Istituti scolastici e in apposite cassettine, gli assorbenti di cui hanno bisogno. Proviamo così a ridurre il fenomeno della povertà mestruale, che ci preoccupa perché non riuscire a garantirsi un’igiene adeguata durante le mestruazioni può rappresentare un rischio per la salute delle donne. Ma non solo. È desiderio dell’Amministrazione e del Consiglio comunale contribuire a sradicare tutti quei tabù e quelle discriminazioni ancora legate al tema delle mestruazioni, per affermare invece che queste sono un evento naturale e fisiologico per una donna in età fertile. Ed è per questo che è giusto che se ne faccia carico anche un’intera comunità. Un risultato dal quale ci ha allontanato l’ultima Manovra del Governo Meloni che, alzando l’IVA sul costo degli assorbenti, continua a non considerare gli assorbenti un bene di prima necessità. Un grazie di cuore alle Farmacie per la fornitura messa a disposizione e al Consiglio comunale per aver approvato all'unanimità la mozione che ha dato avvio al percorso che oggi ci ha portato a questo risultato”.

Fonte: Comune di Empoli - Ufficio stampa



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