Il Cardinal Simoni alla Pieve di San Martino

Il cardinale Simoni si è recato presso la pieve di San Martino a Sesto Fiorentino dove, nella mattinata, ha presieduto la santa messa accolto dal parroco don Daniele Bani oltre a numerosi fedeli, all'interno del nutrito programma parrocchiale dal titolo "Luce del mondo, sale della terra" che ha visto in queste settimane di Quaresima numerose persone a testimoniare la loro esperienza di vita presso la sala san Sebastiano.

Don Ernest, creato cardinale da papa Francesco nel novembre 2016, trasferendosi poi nell'Arcidiocesi di Firenze, ha visitato come primo vicariato Sesto Fiorentino - Calenzano dove dalla Venerabile Arciconfraternita della Misericordia sestese ha ricevuto in dono il pastorale da cui non si è mai separato e che lo accompagna in tutto il mondo nel suo instancabile apostolato.

Durante l'omelia il presule albanese ha esortato i presenti a vivere i giorni di Quaresima che porteranno alla Pasqua di Resurrezione con preghiera e penitenza e con la conversione dei propri cuori e col vivere secondo i dettami evangelici. Al termine della Santa Messa il porporato ha invitato i fedeli a pregare per il santo Padre Francesco accompagnando i tanti sforzi del pontefice per una immediata e duratura pace nel mondo.

Di seguito Vieri Lascialfari, segretario del Cardinal Simoni, ha raccontato degli oscuri anni di persecuzione in odio alla fede della Chiesa del Silenzio di Albania e dei ventotto anni tra prigionia e lavori forzati nelle miniere e nelle fogne inflitti dal dittatore albanese Enver Hoxha il quale dichiarò il "Paese delle Aquile" il primo stato ateo al mondo bandendo ogni religione.

Il presule, prima di lasciare la Parrocchia, non sottraendosi alle fatiche dei suoi 95 anni, con grande zelo pastorale si è intrattenuto con i fedeli, benedicendo la folla commossa.



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