Meno di un quinto dei comuni è guidato da donne: pochissime le sindache della Toscana

Nicoletta Fabio, sindaca di Siena (foto Francesco Michelotti)

I Comuni in Toscana sono 273. Questo significa che sono 273 anche le persone a ricoprire il ruolo di sindaco o sindaca. Ma come sono ripartite le cariche tra uomini e donne? La bilancia pende ancora, e tanto, dalla parte degli uomini. In Toscana le sindache sono 49, ma con un asterisco, perché potremmo contarne 50 considerando anche una commissaria prefettizia.

Meno di un quinto delle amministrazioni comunali, a prescindere dal colore politico, è ricoperta da donne. La percentuale, considerando anche la commissaria prefettizia Vincenza Filippi nel comune di Cecina, è del 18%, vale a dire 50 su 273.

Il conto aggiornato al 2023, al netto delle elezioni di giugno che cambieranno il panorama politico, mostra numeri impietosi. Ecco quanto elaborato dalla redazione di gonews.it.

Nei dieci capoluoghi di provincia sono solamente due le donne su undici città: Carrara con Serena Arrighi, Siena con Nicoletta Fabio. Se si guarda la top trenta dei comuni più popolosi della Toscana siamo a cinque su trenta, sempre con l'asterisco a Cecina: oltre a Arrighi e Fabio abbiamo Giulia Mugnai a Figline e Incisa Valdarno e Brenda Barnini a Empoli, entrambe uscenti e non ricandidabili.

Ci sono province senza sindache: 0 comuni su 7 nel Pratese sono guidati da donne. Percentuali basse anche nel Senese perché sì il capoluogo tiene alta la bandiera ma su 35 comuni solo 3 hanno sindache (oltre a Siena, Chiusdino e San Casciano dei Bagni). A Massa Carrara 2 donne su 17 amministrazioni comunali (Filattiera e Carrara), a Pistoia 4 su 20 (Larciano, Monsummano, Massa e Cozzile, Pieve a Nievole), a Grosseto 6 su 28 (Castiglione della Pescaia, Cinigiano, Civitella Paganico, Gavorrano, Scarlino, Scansano), a Arezzo 8 su 36 (Caprese Michelangelo, Chitignano, Lucignano, Marciano, Montevarchi, San Giovanni Valdarno, Subbiano, Talla).

Percentuale lievemente più alta nel Livornese con 5 su 19: oltre alla commissaria di Cecina, abbiamo sindache a Campiglia, Castagneto, Marciana Marina e Suvereto. A Lucca sono solamente 6 su 33 e si mantiene il rapporto simile al resto della regione: donne al vertice solo a Massarosa, Altopascio, Barga, Villa Basilica, San Romano in Garfagnana e Careggine. Ancora più basso il rapporto nella Metrocittà, 6 su 41. Detto di Empoli e Figline, ecco Cerreto Guidi, Fiesole, Lastra e Pontassieve.

La percentuale più alta si trova nella provincia di Pisa, anche l'unica con 10 donne nel ruolo di prima cittadina (su 37 comuni). Santa Croce sull'Arno e Ponsacco sono tra le più popolose, poi ci sono in ordine sparso Capannoli, Buti, Santa Luce, Santa Maria a Monte, Casale Marittimo, Montescudaio, Orciano e Pomarance.

Sono ancora troppe poche? Verosimilmente sì, vedremo se il numero aumenterà nel corso delle prossime elezioni di giugno. Ma è vero che, stando ai freddi dati, è molto più complicato vedere una donna a guidare un Comune.

Gianmarco Lotti



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